Centro storico, Ortobene e Pratosardo. Progetto per Nuoro rilancia la candidatura della Bidoni a primo cittadino

In vista delle Comunali del 2025 Progetto per Nuoro si apre al confronto con le forze di centro-sinistra: «Le condizioni sono la condivisione delle linee del nostro programma e un’alleanza improntata alla pari dignità», hanno detto questa mattina i responsabili del movimento, durante una conferenza stampa. Pari condizioni anche nel proporre un nome per la candidatura a sindaco.

LISETTA BIDONI – Per Progetto per Nuoro è quello di Lisetta Bidoni, leader del sodalizio politico e consigliere comunale uscente. Prove d’intesa prima di tutto con il Campo largo, che da febbraio guida la Regione. E rispetto al quale Progetto per Nuoro chiarisce: «Non siamo organici a quell’alleanza politica, con la quale tuttavia abbiamo aperto il dialogo». Se ve ne fosse bisogno, durante l’incontro di oggi i dirigenti hanno fissato anche i paletti ideologici: «Ci si alleerà unicamente con forze di sinistra, progressiste e antifasciste». Ciò che il movimento (nato 5 anni fa) vuole che emerga è il programma, in questo tempo che separa dalle votazioni nel capoluogo barbaricino, nella prossima primavera: «Siamo partiti dall’idea di fondo – ha spiegato Bidoni – di non disperdere il patrimonio di conoscenze sulla città maturato in questi anni, anche grazie alla presenza nel consiglio comunale». Temi messi a fuoco da gruppi di lavoro, partendo dalla situazione reale, per poi toccare le questioni del rilancio dei vari settori e spazi cittadini, sino ad arrivare al rapporto con il territorio: «Rapporto che deve essere sinergico – ha proseguito Bidoni – dove Nuoro metta a disposizione istituzioni e servizi e ogni comune del circondario i propri punti di forza». Rispetto ai settori specifici, la voce a tecnici ed esperti. A iniziare dall’architetto Mario Carcassi: «L’obiettivo deve essere quello di una città che funzioni, inclusiva, rivolta al sociale». Per poi proseguire: «In un’ottica di 5 anni – dice – sarebbe già rivoluzionario risolvere alcuni problemi, a iniziare dal rilancio di Pratosardo e proseguire con la promozione turistica del monte Ortobene». Nel programma anche il centro storico, che è scivolato nelle retrovie dopo lo sviluppo di altri poli commerciali cittadini. Nico Manca, orafo con negozio in piazza Mazzini: «Le attività nel Corso Garibaldi – dice – possono essere rilanciate grazie alla calendarizzazione di eventi. Un discorso a parte – aggiunge – andrebbe fatto per i troppi locali commerciali chiusi, che potrebbe ritornare sul mercato con misure economiche di calmiere dei prezzi d’affitto». Un sostegno al rilancio della città Progetto per Nuoro è convinto possa arrivare dallo sport: «Possono essere sviluppate attività d’impresa, sia nella gestione degli impianti di gioco, sia facilitando la nascita di attività economiche collaterali», dice Giovanni Porcu, allenatore e imprenditore nel fitness. «Tra queste ultime – ha aggiunto – le fabbriche di produzione di articoli specializzati, così come start up per la creazione di materiali innovatici, destinati a impianti e alla pratica sportiva».

Francesco Pirisi

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