NUORO – Non si sente parlare d’altro che di casi di malasanità, di crisi e carenze della Sanità Pubblica e delle esperienze negative dei pazienti. E poi ci sono casi come quello che vi raccontiamo oggi, in cui Anna chiede ospitalità alle nostre pagine per esprimere pubblicamente la propria gratitudine per trattamento ricevuto nel corso del proprio recente ricovero nel reparto di Chirurgia dell’ospedale San Francesco di Nuoro, diretto dal dottor Carlo De Nisco.
«Recentemente – racconta Anna – sono stata ricoverata nel reparto di Chirurgia dove ho subito un intervento durato sei ore. Sia durante la fase preparatoria sia in quella post-operatoria ho avuto modo di apprezzare la gentilezza e l’impegno costante di tutto il personale tutto nei confronti di tutti i pazienti ricoverati, me compresa».
«Un comportamento che non mi sarei aspettata – prosegue – considerando la crisi che da tempo attanaglia il servizio sanitario, con il ridimensionamento e talvolta la chiusura di reparti, le ormai acclarate carenze di organico, i turni di lavoro massacranti; invece, nei miei confronti e degli altri ricoverati, medici, infermieri e OSS hanno avuto un rapporto assolutamente gentile e rispettoso delle nostre esigenze. La notte sempre gli infermieri o medici entravano nelle sale di degenza piano piano, per cercare di non svegliarci mentre monitoravano le nostre condizioni, e con molta attenzione si facevano luce con il cellulare anziché accendere le luci di tutta la sala».
«Ricordo – aggiunge – che anche quando sono stata ricoverata in Cardiologia per accertamenti, il trattamento del personale con noi ricoverati era stato lo stesso».
«Ora che sono stata dimessa – conclude Anna – ho sentito il dovere di ringraziare pubblicamente medici, infermieri e OSS del reparto di Chirurgia augurando loro buon lavoro, nella speranza che i problemi della salute pubblica si risolvano al più presto. Quanto scrivo è per far capire che al San Francesco esistono delle eccellenze io le ho trovate in Chirurgia ho voluto riconoscerle pubblicamente, con la speranza che chi è proposto ai vertici aziendali faccia altrettanto, buon lavoro a tutti».
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È proprio così nonostante i disagi che devono sopportare tutto il personale, medici, infermieri e OSS, sono a disposizione dei malati e cercano sempre di venire incontro alle esigenze di tutti.