NUORO – L’olio d’oliva, vero e proprio oro verde della Sardegna, è stato al centro di un importante convegno organizzato dalla FIDAPA sezione di Nuoro questa mattina all’Istituto agrario cittadino. L’evento ha riunito esperti del settore, imprenditori e appassionati per fare il punto sulla produzione, la qualità e il futuro di questo prezioso alimento.
Silvana Campoccia e Gianna Ledda, rispettivamente presidente della sezione Nuoro e Sardegna della FIDAPA, hanno aperto i lavori sottolineando l’importanza di valorizzare un prodotto che rappresenta non solo un’eccellenza economica, ma anche un patrimonio culturale e identitario dell’Isola.
Tra gli interventi più attesi, quello dell’imprenditrice Stefania Tangianu, che ha illustrato come l’innovazione tecnologica possa migliorare la qualità dell’olio d’oliva, garantendo al contempo il rispetto della tradizione. L’agronomo Mario Santona ha invece affrontato la delicata questione dei cambiamenti climatici, evidenziando gli impatti sulla coltivazione dell’olivo e sulla produzione.
La professoressa Alessandra Del Caro ha sottolineato l’importanza di un’etichettatura chiara e trasparente per tutelare i consumatori e garantire la tracciabilità del prodotto. Infine, i relatori Veronica Piga e Antonio Piga hanno illustrato i benefici dell’olio d’oliva per la salute e il suo ruolo fondamentale nella dieta mediterranea, nonché il suo contributo alla sostenibilità ambientale.
Il convegno è stato un’occasione per riflettere sulle sfide e le opportunità che si presentano nel settore olivicolo sardo. L’obiettivo è quello di promuovere una produzione di qualità, rispettosa dell’ambiente e capace di soddisfare le esigenze di un mercato sempre più attento e esigente.