ORGOSOLO – Stava andando via dal cantiere forestale nelle campagne di Orgosolo dove lavora, Giovanni Antonio Puddu, l’operaio 66enne ferito da un colpo di fucile al volto che gli ha trapassato da parte a parte le guance. L’uomo è stato trasportato all’ospedale San Francesco di Nuoro ed è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, le sue ferite sono gravi ma non è in pericolo di vita.
UN TENTATO OMICIDIO – Il ferimento è avvenuto poco dopo le 13,30 in località località Montes. L’operaio era appena salito a bordo della propria auto e si stava allontanando quando è stato raggiunto da una scarica di fucilate. Alcuni pallettoni si sono conficcati nella sua auto, almeno un altro è entrato nell’abitacolo e lo ha colpito alla guancia, ma non si esclude che il 66enne sia stato colpito da altri colpi anche di striscio. Da quanto appreso sarebbe stato lo stesso 66enne a fare scattare l’allarme con il suo cellulare. Sul posto è accorso il personale sanitario 118 che, prestate le prime cure mediche sul posto, ha accompagnato l’uomo in ospedale, dove adesso si trova ricoverato.
LE INDAGINI – Le forze dell’ordine stanno cercando di far luce sull’episodio, anche se escludono che possa trattarsi di un incidente, propendendo piuttosto per un agguato un piena regola fallito. Sebbene Puddu sia già noto alle forze dell’ordine, infatti, non si è a conoscenza di fatti tali da giustificare un tentato omicidio.
L’INTIMIDAZIONE – L’episodio si è verificato il giorno dopo l’intimidazione alla ditta aggiudicataria dell’appalto per il completamento della diga di Cumbidanovu, i cui operai, mentre si trovavano a pranzo, hanno visto le proprie auto crivellate a colpi di Kalashnikov (APPROFONDISCI).
LA CONDANNA – E i due episodi sono stati stigmatizzati anche dall’amministrazione comunale orgolese che commenta così la vicenda: “È con disappunto e profonda amarezza che ci troviamo ad affrontare gli ultimi avvenimenti che hanno colpito la nostra Comunità. Il primo episodio ha visto prese di mira le auto delle maestranze del cantiere di Cumbidanovu, cantiere che, dopo anni di interruzioni e riprese, sembrerebbe aver imboccato la via giusta per il suo completamento. L’altro fatto è ancora più grave perché colpisce un nostro concittadino che si recava al lavoro. Probabilmente i due fatti sono slegati ma, la quasi simultaneità ha accentuato nella gente di Orgosolo lo sgomento e la preoccupazione. Come Amministrazione Comunale condanniamo fermamente queste azioni e i loro esecutori, esprimendo solidarietà all’Impresa e a tutti i suoi dipendenti e un augurio di pronta guarigione a Banne Puddu. Invitiamo tutti i cittadini a condannare, senza se e senza ma, questi due gravi episodi e riflettere, invito che facciamo soprattutto a chi è genitore, sul possesso e sull’uso improprio di armi ad opera di molti adolescenti del nostro paese”. S.Nov.
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