Orosei, cave di marmo (foto S.Novellu)
Sabato 16 novembre, Nuoro ospiterà un evento di fondamentale importanza per il futuro dell’industria lapidea sarda. Organizzato da Sardegna Ricerche, il convegno “L’industria estrattiva sarda, il ruolo dell’economia circolare nelle strategie di crescita e sviluppo” si svolgerà nella sala conferenze Forestas.
L’incontro, moderato dall’ingegnere minerario Roberto Bornioli, si concentrerà sull’economia circolare come leva strategica per rendere più sostenibile un settore che, pur rappresentando una risorsa fondamentale per l’Isola, comporta significativi impatti ambientali.
DALLA TEORIA ALLA PRATICA – La mattinata sarà suddivisa in due sessioni: una prima parte dedicata ad approfondimenti tecnici e una seconda incentrata sul confronto e il dibattito. Tra i temi affrontati, un focus sulla “Legge sulle Materie prime critiche” e sulle “buone pratiche e la valorizzazione degli scarti di lavorazione”.
L’ECONOMIA CIRCOLARE – Un’opportunità unica per trasformare gli scarti di produzione in nuove risorse, riducendo così l’impatto ambientale e generando nuove opportunità di business. Come sottolineano gli esperti, “adottare pratiche di economia circolare nel settore lapideo diminuisce l’impatto ambientale e permette anche alle aziende di abbattere i costi di smaltimento e generare nuove fonti di guadagno”.
UN FUTURO SOSTENIBILE PER LA SARDEGNA – Il convegno di Nuoro si inserisce nel più ampio programma “Ster 2024”, una serie di eventi organizzati da Sardegna Ricerche per supportare la crescita di settori chiave dell’economia sarda. L’obiettivo è creare un ambiente di confronto e collaborazione tra diversi attori, favorendo lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche e promuovendo un futuro economico sostenibile per l’Isola.