NUORO – C’è un imprenditore e un nuovo sito per la discarica degli inerti, sito che sarà aperto a breve termine a Pratosardo, nei lotti 312 e 313. L’attività, invece, sarà gestita dall’imprenditore Donatello Cherchi. Per i momento i materiali da poter conferire saranno gli inerti di demolizioni e gli scarti di terra. L’impianto andrà a sostituire la discarica di “Su Berrinau”, chiusa dallo scorso luglio per via della scadenza delle autorizzazioni all’attività, tanto da sollevare le proteste degli imprenditori edili, impossibilitati a smaltire i materiali di risulta dei cantieri e costretti a costosi spostamenti in provincia.
La categoria che lunedì mattina scenderà in piazza per manifestare su questo e altre questioni aperte nel proprio settore, come hanno confermato stamane in municipio alcuni costruttori, convocati per la comunicazione sul nuovo centro di conferimento. Il commissario del Comune, Giovanni Pirisi, ha spiegato i termini dell’intervento: «Dopo la chiusura a “Su Berrinau” ci siamo attivati subito con gli uffici – ha spiegato – per trovare un’alternativa. La disponibilità dell’imprenditore Cherchi alla fine ha sbloccato la situazione, così da restituire alla città e al territorio il servizio».
Per l’apertura del sito sono in corso le procedure per le autorizzazioni in municipio (dove saranno azzerati i tempi di attesa) e in Provincia. La nuova discarica sarà creata in un spazio di 7mila metri. Per il momento l’imprenditore si occuperà direttamente della messa in riserva degli inerti mentre per il vaglio e la macinazione ci sarà l’affidamento a un ditta esterna. Riguardo ai costi dello smaltimento, Cherchi ha assicurato: «Ci atterremo ai prezzi di mercato, senza speculare dal fatto che in città è l’unica discarica autorizzata presente». Soddisfatto anche Pirisi: «La volontà da subito è stata quella di trovare una soluzione al problema consapevoli dei disagi per il comparto dell’edilizia. E, insieme, dei rischi ambientali, che si determinano quando non si ha un sito destinato allo smaltimento dei rifiuti».
L’attività prossima a ripartire a Pratosardo dovrebbe essere il principio di un servizio più articolato, che contempli anche la differenziazione dei materiali da conferire. Questa la volontà espressa dallo stesso gestore dell’impianto. Che ha incassato l’impegno del commissario del comune: «Seguiremo l’iniziativa e l’attività. Garantiamo il supporto presso la Regione per le autorizzazioni agli altri tipi di lavorazione degli inerti a Pratosardo». Intanto per “Su Berrinau” si pensa alla bonifica, come ha spiegato stamane l’ingegnere del comune, Stefano Nocco. La Regione ha assegnato un milione di euro che sarà utilizzato per ripianare con della terra la vecchia discarica e per la messa a dimora di alberi.