Agguato alla diga di Cumbidanovu: crivellate a colpi di Kalashnikov le auto degli operai

ORGOSOLO – Paura nel pomeriggio di ieri per un grave atto intimidatorio messo a segno ai danni della ditta aggiudicataria dell’appalto per la diga di Cumbidanovu (un cantiere da 110 milioni di euro, di cui 34 già spesi), la ICM SpA di Vicenza. Mentre gli operai erano a pranzo, le loro auto sono state crivellate a colpi di fucile automatico, del tipo Kalashnikov.
Un gesto che arriva a qualche settimana dalla consegna dell’incarico per l’ultimazione dei lavori, avvenuta lo scorso 5 novembre alla presenza dei rappresentanti del Consorzio di Bonifica della Sardegna centrale, il presidente Ambrogio Guiso e il direttore generale e responsabile dei lavori Sebastiano Bussalai, l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Antonio Piu, la commissaria alle dighe Angelica Catalano, il sindaco di Orgosolo Pasquale Mereu, consegna accolta con grande favore dai potenziali fruitori dell’impianto (Orgosolo Nuoro, Lula, Oliena e Dorgali) e non solo, sia per uso irriguo sia industriale.

Orgosolo, il cantiere della diga di Cumbidanovu

L’opera, un invaso da 13 milioni e mezzo di metri cubi d’acqua, definita da molti come la madre di tutte le incompiute, è attesa da oltre 35 anni, dopo i continui rimandi, atti intimidatori e il colpo di grazia dato dal ciclone Cleopatra. Il cantiere, di cui la fine lavori è prevista per l’agosto del 2027, vedrà occupate circa un centinaio di persone.
Dell’episodio si stanno occupando le forze dell’ordine.

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Salvatore