Prosegue all’insegna delle tensioni il dibattito in Consiglio regionale sul disegno di legge per le Aree idonee. Dopo la giornata di ieri caratterizzata dalle proteste dei comitati per la legge Pratobello, questa mattina è stata la Minoranza di Centrodestra a rincarare la dose su una maggioranza sempre più accerchiata dopo la decisione di mettere al palo la legge d’iniziativa popolare. «L’atteggiamento ostile della presidente Todde è l’unico motivo che ha impedito l’esame della Pratobello in Consiglio regionale» ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia, Paolo Truzzu, nel corso della conferenza stampa convocata questa mattina per fare il punto sui lavori in Aula.
La conferenza stampa di Fratelli d’Italia
LE AFFERMAZIONI DI TRUZZU – «Ha costretto la sua Maggioranza a respingere tutte le nostre proposte per un dibattito congiunto col Disegno di legge della Giunta regionale – ha aggiunto l’ex sindaco di Cagliari – Come Minoranza abbiamo presentato 1.699 emendamenti al disegno di legge sulle Aree idonee, riproponendo anche gli articoli della Pratobello. Una strategia per portare in Aula la proposta di legge di iniziativa popolare e soprattutto la volontà di oltre 210.000 sardi che l’hanno firmata e sostenuta». Intanto proseguono i presidi degli attivisti sia fuori che dentro il Consiglio, dove la tribuna dedicata al pubblico resta occupata dalle donne dei comitati.
L’APPELLO DI TRUZZU – Lo stesso Truzzu ha voluto lanciare un invito alle manifestanti: «Vorrei fare un appello alle donne che hanno occupato l’aula ad interrompere la loro manifestazione. Grazie all’opposizione la Pratobello arriverà comunque in aula». Il leader del principale partito d’opposizione ha spiegato che dalla Maggioranza “sono arrivate esclusivamente risposte negative che hanno avuto come unico risultato quello di ignorare i sardi che hanno deciso di impegnarsi per il futuro della Sardegna”, incalzando la presidente Todde che “con le sue dichiarazioni su “due leggi con finalità diverse”, ha dimostrato una scarsa conoscenza del diritto oppure, peggio ancora, vuole prendere in giro i sardi, cercando di far dimenticare le sue responsabilità fin dai tempi del Decreto Draghi“.
LE COMMISSIONI VISIONANO L’EMENDAMENTO PER AREE IDONEE – Intanto quest’oggi sono al lavoro le commissioni per l’esame dei 1699 emendamenti totali al ddl n.45 sulle Aree idonee, di cui 20 presentati dalla Giunta e il resto dal centrodestra. Alle 17 si torna in Aula per proseguire i lavori in vista dell’approvazione definitiva.
