“Anche noi sotto i portici di via Roma per sostenere la volontà popolare”. Lo scrivono gli attivisti di Sardinia Natzione in una nota dove aggiungono: “Sosteniamo e siamo solidali con le donne presidianti per la Pratobello 24 che hanno occupato la sala del Consiglio Regionale, hanno la nostra delega e quella di tutti i 210.000 firmatari della legge di iniziativa popolare, hanno pieno diritto di occupare quella sala che appartiene al popolo sardo e non ai partiti coloni che temporaneamente ne usufruiscono.
Sosteniamo la Pratobello 24 perché in essa si è raccolta la ribellione del nostro popolo ad un ulteriore uso coloniale del territorio sardo e una ulteriore umiliazione della nostra gente privata di qualunque possibilità di determinare il proprio futuro in campo energetico e non solo.
Sosteniamo la Pratobello 24 perché è un atto di sovranità del popolo sardo mentre la legge n. 5 del 3 luglio e il DL sulle aree idonee sono atti di sudditanza e di servilismo che i partiti coloni che governano la Regione debbono compiere per assolvere alla loro funzione di liberti delegati dai partiti esogeni.
Animu feminas de Sardigna est ora de rebellia, de faghere acabbare sa tirannia”.
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