Una sanità senza confini: una proposta Nuorese per una nuova legge per la mobilità sanitaria

ROMA – Nella giornata di ieri, 6 novembre, si è tenuta alla Camera dei Deputati la conferenza stampa di presentazione del disegno di legge “Disposizioni in materia di mobilità sanitaria interregionale”, promosso dall’onorevole Emiliano Fenu (M5S) e avallato dall’associazione SVS Viaggi per la Salute. Questa proposta legislativa si pone l’obiettivo di affrontare l’annoso problema della mobilità sanitaria interregionale, un fenomeno in costante crescita che costringe ogni anno circa un milione di cittadini italiani a spostarsi al di fuori della propria regione, con un impatto economico stimato in 4 miliardi di euro annui. Fenu ha sottolineato l’urgenza di intervenire per garantire a tutti i cittadini l’accesso equo e tempestivo alle cure, indipendentemente dalla propria regione di residenza.

“Da Nuoro nasce un’iniziativa con ambizioni nazionali, volta a garantire che nessuno venga lasciato indietro» ha commentato Renato Pischedda, presidente di SVS Viaggi per la Salute.

“Il prossimo passo – aggiunge Antonello Delogu – è coinvolgere l’intero Parlamento, superando ogni barriera politica. Questa proposta, che pone al centro il diritto alla salute, deve diventare un punto di riferimento per tutti coloro che credono in una società più equa e inclusiva. Invitiamo tutti i cittadini a sostenere questa iniziativa e a far sentire la propria voce. Solo uniti potremo costruire un futuro migliore per tutti”.



UN SUPPORTO PER CHI MIGRA PER CURARSI – SVS Viaggi per la Salute, un’associazione specializzata nell’assistenza ai pazienti che si spostano per cure mediche, ha svolto un ruolo fondamentale nella creazione di una nuova legge che mira a facilitare l’accesso alle cure sanitarie in tutta Italia. Antonello Delogu, responsabile della comunicazione dell’associazione, ha convinto il deputato Fenu a presentare questa proposta legislativa, sottolineando l’importanza di garantire a tutti i cittadini il diritto a cure di qualità, indipendentemente dal luogo di residenza. Fenu, inizialmente scettico, ha poi compreso la gravità del problema, soprattutto nelle regioni come la sua, dove molti rinunciano alle cure a causa delle difficoltà di accesso.

PARTECIPANTI E PROPOSTE LEGISLATIVE – Alla conferenza stampa erano presenti diversi esponenti del Parlamento e rappresentanti della società civile, tra cui i deputati Andrea Quartini e Ubaldo Pagano (Movimento 5 Stelle e Partito Democratico), Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE, e Gianluca Budano, autore del libro Viaggi con la speranza, che ha evidenziato le difficoltà dei pazienti pediatrici e quindi delle famiglie costrette a spostarsi per le cure. La proposta di legge prevede l’istituzione di un Garante Nazionale per la tutela dei diritti dei pazienti e di un Ufficio Nazionale per i Ricoveri Fuori Regione, (figura e istituto poi declinate anche a livello regionale) con l’obiettivo di monitorare e coordinare l’assistenza sanitaria interregionale, facilitando l’accesso alle cure e riducendo il peso economico sulle regioni, che ogni anno trasferiscono ingenti risorse a strutture regionali di altri SSR

VERSO UN SISTEMA SANITARIO PIÙ EQUO – Quartini ha sottolineato come la mobilità sanitaria rappresenti un “cortocircuito inaccettabile”, specialmente per le regioni meridionali, costrette a trasferire risorse verso il Nord Italia. “Se queste risorse potessero restare nelle regioni di provenienza potremmo rafforzare i servizi sanitari locali e ridurre i costi economici e psicologici per chi è costretto a viaggiare per curarsi”.

UN SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE – Un’ulteriore proposta è stata presentata da Pagano, che ha discusso una bozza di legge per il Reddito di Emergenza destinato alle famiglie dei migranti sanitari pediatrici. Questa misura, se integrata nella proposta di Emilinano Fenu, offrirebbe un sostegno finanziario a chi affronta spese importanti per le cure fuori regione dei propri figli, con l’obiettivo di creare un quadro legislativo più completo e inclusivo. 

UN INTERGRUPPO PARLAMENTARE PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILEGianluca Budano ha suggerito la formazione di un intergruppo parlamentare che coinvolga anche i deputati della maggioranza, con l’obiettivo di accelerare l’iter legislativo della proposta. La creazione di questo intergruppo rappresenta un tentativo di promuovere un dialogo costruttivo e trasversale per risolvere una problematica che colpisce tutta la popolazione italiana, indipendentemente dall’appartenenza politica.

SVS VIAGGI E LA FONDAZIONE GIMBE – SVS Viaggi per la Salute, fondata a Nuoro nel 2021, fornisce supporto logistico e assistenza per l’accesso ai rimborsi, facilitando il percorso dei pazienti e delle loro famiglie. La Fondazione GIMBE, presieduta da Nino Cartabellotta, ha offerto il proprio contributo attraverso studi che dimostrano l’impatto delle disuguaglianze nell’accesso alle cure a livello regionale.

VERSO UNA SANITÀ GIUSTA – Questa proposta di legge rappresenta un segnale importante verso un sistema sanitario equo e accessibile, dove il diritto alla salute non sia ostacolato da barriere territoriali. SVS Viaggi per la Salute continuerà a collaborare con le istituzioni affinché questa iniziativa possa tradursi in un cambiamento reale per tutti i cittadini italiani. La speranza è che, grazie a questo impegno congiunto, nessun paziente si senta più abbandonato o obbligato a intraprendere un “viaggio della speranza” per ricevere l’assistenza sanitaria di cui ha bisogno.


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Redazione