Nuoro. Presentato il Calendario dei Carabinieri: legalità e giovani generazioni il filo conduttore del 2025

Nella caserma Sant’Onofrio di Nuoro, ieri pomeriggio è stato il comandante provinciale Gennaro Cassese a presentare l’opera alla stampa, ponendo al centro proprio il tema della comunicazione con i giovani: «Non è un’azione semplice – ha detto il colonello Cassese – in quanto presuppone un adeguamento dei nostri sistemi comunicativi. Non possiamo pensare di liquidare la pratica con le tradizionali lezioni, magari a scuola – ha proseguito – ma piuttosto dobbiamo interagire nei luoghi, anche virtuali, dove i ragazzi vivono e scambiano i loro messaggi».

Il colonnello Gerardo Cassese

La scelta dell’Arma – e ripresa nel calendario di prossima diffusione – è stata quella d’immaginare il dialogo tra un maresciallo, comandante di una stazione, vedovo, con il proprio foglio. «Lo fa parlandogli delle vicende del servizio – ha ricordato Cassese – dei fenomeni del bullismo, delle dipendenze, della salvaguardia dell’ambiente, del rispetto del prossimo. E così il maresciallo in questione – ha proseguito Cassese – rinsalda il rapporto con il figlio, che vive nel ricordo nostalgico per la madre scomparsa. All’interno del dialogo passano i messaggi, sui valori umani e sociali, che sono come un testamento morale a favore delle nuove generazioni».

Dodici brevi lettere, con altrettanti messaggi, nati dalla fantasia dello scrittore Maurizio de Giovanni, a cui è stata affidata la parte redazionale. Mentre il disegno grafico è opera dell’artista del nuovo futurismo Marco Lodola. All’edizione in lingua italiana anche quest’anno si aggiungeranno le versioni in sardo e in friulano. Nella produzione editoriale, insieme al calendario, l’agenda (che riprende i temi della comunicazione con i giovani), il planning e il calendario da tavolo. Quest’ultimo illustrato con le foto di 12 borghi antichi d’Italia, tra i quali il comune della provincia nuorese, Posada, con il suo castello medioevale.

Alla presentazione nella caserma di Sant’Onofrio sono intervenuti anche il tenente-colonnello Angelo Gerardi, responsabile del reparto operativo, e il tenente Giuseppe Cugliandolo, comandante del nucleo radiomobile.

Francesco Pirisi

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