Un confronto sulle grandi infrastrutture per per la ricerca, a partire dall’Einstein Telescope, il nuovo rivelatore europeo per le onde gravitazionali che l’Italia si è candidata a ospitare in Sardegna, nell’ex miniera di Sos Enattos: è questo il tema della conferenza in programma il 29 e il 30 ottobre a Su Gologone (Oliena) organizzata dal dal ministero dell’Università e della Ricerca in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare nell’ambito della presidenza italiana del G7 sulle grandi infrastrutture per la ricerca e il loro impatto sulla società. Lo rendono noto MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) e INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare).
Organizzata su iniziativa del ministro Anna Maria Bernini, la conferenza intende analizzare il ruolo cruciale che le grandi infrastrutture di ricerca svolgono nel progresso della conoscenza scientifica, nonché le loro implicazioni economiche, sociali e geopolitiche. Nell’ambito dell’evento è prevista anche una visita al sito della ex miniera di Sos Enattos, candidato dall’Italia a ospitare la grande infrastruttura di ricerca del futuro rivelatore di onde gravitazionali Einstein Telescope.