Il muflone rimasto infilzato della recinzione
ARBATAX – Mentre tenta di saltarla, un muflone è rimasto infilzato in una recinzione in ferro che delimita una proprietà privata, rimanendo ferito in maniera grave a una delle zampe posteriori.
Soccorso dal personale del Corpo forestale regionale di Arbatax, insieme ai vigili del fuoco di Lanusei e alla veterinaria Angela Scattu, esperta per il soccorso della fauna selvatica (e convenzionata con la Provincia di Nuoro), il muflone, uno splendido esemplare maschio, è stato liberato e trasportato in ambulatorio veterinario per le prime cure. Una volta rimesso, sarà trasferito nel centro zooiatrico di Monastir per la riabilitazione, prima di essere reinserito nella sua colonia di appartenenza.
L’auto danneggiata dal muflone nel tentativo di liberarsi
La colonia in questione, derivante dalla liberazione di una coppia di esemplari alla fine degli anni ’60, dopo la pandemia, si è avvicinata al borgo di Arbatax, generando non pochi problemi alla cittadinanza. Per ovviare al problema, il Corpo forestale regionale ha concordato con l’assessorato all’Ambiente e l’agenzia Forestas un piano d’intervento che ne prevede la cattura, la ricerca della purezza genetica della specie di ‘Ovis musimon‘ e la liberazione in altri contesti territoriali della Sardegna. Ad Arbatax, infatti, i mufloni che si spingono fino al centro abitato spesso danneggiano giardini e alberi da frutto, saltano sulle barche e persino sui cofani delle auto. In questo caso, nel tentativo di liberarsi, prima dell’arrivo dei soccorsi, l’animale ha danneggiato un’auto in sosta di fronte alla ringhiera.