Emergenza siccità: scatta il piano di razionamento in Baronia (il calendario dei giorni di erogazione)

 BARONIA – L’assenza di significative precipitazioni e la continua diminuzione delle riserve disponibili nell’invaso del Maccheronis ha reso necessario l’adozione di nuove misure che consentano di garantire il servizio idrico-potabile anche per i prossimi mesi.

Lo ha stabilito il  “Tavolo regionale di crisi permanente per la situazione del sistema Posada”, a partire da oggi (lunedì  21 ottobre) si procederà all’alternanza dell’approvvigionamento con erogazione per la durata di 24 ore e la chiusura della rete per le successive 24.

I tecnici di Abbanoa hanno approntato un piano di razionamento che è stato condiviso con la Protezione Civile, l’Ente di Governo d’Ambito della Sardegna “Egas”, la Direzione generale dell’Assessorato regionale ai Lavori Pubblici, l’Agenzia del Distretto idrografico della Sardegna “Adis” e il Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale. L’obiettivo è risparmiare quasi mezzo miliardo di litri di acqua del Maccheronis e coprire il fabbisogno dei centri serviti per un periodo maggiore. Il piano approntato tiene conto delle fonti d’approvvigionamento alternative (sorgenti, pozzi e altri schemi acquedottistici) per consentire di limitare le chiusure quanto più possibile.

Si tratta di un piano di emergenza costantemente monitorato: qualora vi siano miglioramenti dovuti al ritorno delle piogge le misure saranno rimodulate.

I GIORNI DI CHIUSURA – Il primo giorno di chiusura dell’acqua sarà martedì 22 ottobre 2024 a Posada, Budoni e San Teodoro. A Siniscola, a causa di lavori urgenti del Consorzio di Bonifica sulla rete delle “acque grezze”, il primo giorno di chiusura dell’acqua sarà anticipato a lunedì 21 ottobre 2024. L’erogazione sarà garantita nei giorni successivi di martedì’ 22 ottobre e mercoledì 23 ottobre, per poi riprendere le chiusure a giorni alterni giovedì 24 ottobre. Le manovre di chiusura e di riapertura dell’acqua saranno effettuate dal personale di Abbanoa tra le 8 e le 10 del mattino.

Grazie ad alcune fonti alternative gli effetti delle restrizioni saranno annullati e/o ridotti nelle seguenti zone: frazioni di Sant’Efisio, San Narciso, Salapattu e Artu Canu di Siniscola; Su Cossu, Concas, Bruncella e Talavà nel territorio di Torpè; frazioni di Solità, San Lorenzo, S’Iscala, Muriscuvò, Tamarispa, Berruiles, Nuditta, San Pietro, Lutturai, Luttuni, Strugas e Maiorca di Budoni; nella zona centrale e nelle Località Silimini, Franculacciu, Stazzu Bruciatu e Schifoni di San Teodoro.

SINISCOLA – Centro urbano e zona costiera. La prima chiusura verrà effettuata lunedì 21 ottobre 2024 in concomitanza con un intervento di riparazione del Consorzio di Bonifica sulla condotta che alimenta il potabilizzatore di Fruncu e Oche. Le manovre di chiusura dell’erogazione saranno effettuate gradualmente dalle 8 alle 10 del mattino. L’erogazione sarà ripristinata il giorno successivo, martedì 22 ottobre 2024, con gli stessi orari e gradualità. Si procederà nei giorni successivi con chiusure e aperture giornaliere alternate. Frazioni di Sant’Efisio, San Narciso, Salapattu e Artu Canu. Nessuna restrizione grazie all’approvvigionamento dalla sorgente di Fruncu e Oche.

 

POSADA – Centro urbano e frazioni. La prima chiusura verrà effettuata martedì 22 ottobre 2024. Le manovre di chiusura dell’erogazione saranno effettuate gradualmente dalle 8 alle 10 del mattino. L’erogazione sarà ripristinata il giorno successivo, mercoledì 23 ottobre 2024, con gli stessi orari e gradualità. Si procederà nei giorni successivi con chiusure e aperture giornaliere alternate.

 

TORPE’ – Centro urbano. Nessuna restrizione grazie all’approvvigionamento diretto del potabilizzatore Bellone tramite una chiatta galleggiante sul rio Posada a valle della diga. Frazioni di Su Cossu e Concas. Proseguirà l’alimentazione tramite di autobotte delle cisterne locali al servizio della rete, come già attuato durante l’estate. Frazioni di Brunella e Talavà. Nessuna restrizione grazie all’approvvigionamento da sorgente.

 

BUDONI –  Centro urbano e frazioni di Tanaunella, Limpiddu, San Gavino, Birgalavò, Ludduì, Agrustos e Ottiolu. La prima chiusura verrà effettuata martedì 22 ottobre 2024. Le manovre di chiusura dell’erogazione saranno effettuate gradualmente dalle 8 alle 10 del mattino. L’erogazione sarà ripristinata il giorno successivo, mercoledì 23 ottobre 2024, con gli stessi orari e gradualità. Si procederà nei giorni successivi con chiusure e aperture giornaliere alternate. Frazioni di Solità, San Lorenzo, S’Iscala, Muriscuvò, Tamarispa, Berruiles, Nuditta, San Pietro, Lutturai, Luttuni, Strugas e Maiorca. Nessuna restrizione grazie all’approvvigionamento da sorgente.

 

SAN TEOORO –  Località di Silimini, Franculacciu, Stazzu Bruciatu e Schifoni. Nessuna restrizione grazie all’approvvigionamento da sorgente. Centro urbano e principali frazioni. La prima chiusura verrà effettuata martedì 22 ottobre 2024. Le manovre di chiusura dell’erogazione saranno effettuate gradualmente dalle 8 alle 10 del mattino. L’erogazione sarà ripristinata il giorno successivo, mercoledì 23 ottobre 2024, con gli stessi orari e gradualità. Si procederà nei giorni successivi con chiusure e aperture giornaliere alternate. Le interruzioni non saranno totali perché la rete idrica avrà a disposizione un’integrazione da parte dell’acquedotto Liscia. Frazioni di La Runcina, Stazzu di Mezzu, Sa Ruda, Lu Lioni, Li Cuponeddi, L’Alzoni, Li Teggi e Terrapadedda. La prima chiusura verrà effettuata martedì 22 ottobre 2024. Le manovre di chiusura dell’erogazione saranno effettuate gradualmente dalle 8 alle 10 del mattino. L’erogazione sarà ripristinata il giorno successivo, mercoledì 23 ottobre 2024, con gli stessi orari e gradualità. Si procederà nei giorni successivi con chiusure e aperture giornaliere alternate.

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Sonia