«Venti dicembre. Il venerdì prima di Natale scoprirò se per i giudici di Palermo sono colpevole di sequestro di persona perchè ho bloccato gli sbarchi di clandestini o se sono semplicemente una persona che ha fatto il suo lavoro e ha difeso il suo Paese». Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, in un video su X, da Palermo, in merito al processo Open Arms.
«Conto che venga presa in considerazione la realtà e non la fantasia. Certo, che se devo giudicare dalla cronaca di queste ore, se siamo in mano a giudici che fanno politica di sinistra pro-migranti, pro-Ong, che cercano di smontare le leggi dello Stato – ha aggiunto il leader della Lega -. A questa parte di giudici, non tutti, dico: candidatevi alle elezioni se non vi va bene niente di quello che fa il governo e se ritenete che i confini di uno Stato siano qualcosa di superato e superabile. Non mi fate paura da nessun punto di vista. Ci rivediamo nella splendida Palermo venerdì 20 dicembre. Per quello che mi riguarda difendere i confini non è mai un reato».
«Conto che venga presa in considerazione la realtà e non la fantasia. Certo, che se devo giudicare dalla cronaca di queste ore, se siamo in mano a giudici che fanno politica di sinistra pro-migranti, pro-Ong, che cercano di smontare le leggi dello Stato – ha aggiunto il leader della Lega -. A questa parte di giudici, non tutti, dico: candidatevi alle elezioni se non vi va bene niente di quello che fa il governo e se ritenete che i confini di uno Stato siano qualcosa di superato e superabile. Non mi fate paura da nessun punto di vista. Ci rivediamo nella splendida Palermo venerdì 20 dicembre. Per quello che mi riguarda difendere i confini non è mai un reato».