NUORO – Detenuti, struttura carceraria, livelli di sicurezza e struttura organizzativa. Questi sono gli elementi che sono oggetto di interesse da parte della Camera Penale degli avvocati di Nuoro e dell’associazione “Nessuno tocchi Caino”, in occasione di una visita avvenuta questa mattina alla casa circondariale di Badu ‘e Carros.
LA VISITA – Una delegazione della Camera Penale di Nuoro nella quale erano presenti anche il presidente e la vice presidente Giovanni Colli e Paola Marteddu, assieme a Sergio D’Elia, segretario dell’associazione “Nessuno tocchi Caino, intorno alle 10 di questa mattina, ha effettuato un sopralluogo all’interno della struttura carceraria. Una visita blindata dove avvocati e associazione hanno parlato anche con i detenuti per capire le loro condizione di vita e di salute.
«Non è la prima volta che organizziamo questo tipo di iniziativa per verificare come chi sta scontando una pena viv questa realtà, la camera Penale di Nuoro è attenta anche alla tematica dei suicidi che si verificano all’interno delle carceri» dice l’avvocato Colli mentre il segretario D’Elia sottolinea che la loro non sarà una visita per denunciare ma eventualmente se si dovessero riscontrare delle criticità: “Ci si attiverà per superarle insieme”.
IL DIBATTITO – Questo pomeriggio la situazione delle carceri, con particolare attenzione sul pacchetto sicurezza approvato il 18 settembre scorso dalla camera dei deputati, sarà oggetto di un dibattito al palazzo di Giustizia.
LE INTERVISTE PRIMA DEL SOPRALLUOGO: