Il TAR Sardegna blocca nuovo parco fotovoltaico grazie alla legge moratoria regionale

È arriva la prima ordinanza del TAR della Sardegna che, grazie alla legge moratoria voluta dalla giunta di Alessandra Todde (che sospende per 18 mesi la realizzazione di impianti da energia rinnovabile nell’Isola) ha respinto il ricorso della Branduzzo Energia srl contro la mancata autorizzazione da parte del Comune di Gonnesa (Sud Sardegna) e del Suape dell’Unione dei Comuni di Metalla e il Mare, per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra per la produzione di energia elettrica in località Moru Nieddu.

L’ordinanza è stata pubblicata ieri dalla prima sezione del Tribunale amministrativo regionale, dopo la camera di consiglio presieduta dal giudice Marco Buricelli. Il Tar Ad opporsi al ricorso sono stati anche il ministero della Cultura, la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio e la Città Metropolitana di Cagliari. La società energetica aveva chiesto anche la sospensiva degli atti con cui gli enti avevano negato la realizzazione del parco perché in una zona non idonea sulla base del Puc adeguato al Ppr. L’ordinanza respinge l’istanza cautelare del ricorrente “ritenuto che, anche in considerazione della normativa regionale sopravvenuta (art. 3 comma 1 della legge regionale 5 del 3 luglio 2024), attraverso la quale pende giudizio di legittimità costituzionale – scrivono i magistrati – non sussistano i presupposti per l’accoglimento”.

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Salvatore