NUORO – Un’azione di contrasto alla violenza di genere e un freno alla velocità sulle strade della provincia. Sono due degli interventi più importati decisi dalla prefettura di Nuoro. Ne ha parlato questa mattina il prefetto Alessandra Nigro, nello stilare il bilancio dei primi tre mesi di presenza in città.
IL BILANCIO – Svariando su una gamma di materie, che hanno impegnato l’ufficio del governo e i vari corpi di difesa e governo dell’ordine pubblico. L’allarme segnalata da Nigro è prima di tutto legato al femminicidio: «Ho predisposto un protocollo, su stalking e maltrattamenti in famiglia. Verrà accertato chi pone in essere questi comportamenti e da qui un monitoraggio sui vari casi». Ha inciso sulla decisione la strage familiare nel quartiere di Monte Gurtei, tre settimane fa, costata cinque vite. Altri elementi per pensare a una stretta sulla violenza domestica anche nel tempo precedente: «Almeno metà delle questioni del comitato dell’ordine e la sicurezza pubblica – ha rimarcato Alessandra Nigro – riguardano sempre i reati che si consumano in famiglia».
INTENSIFICAZIONE DEI CONTROLLI – Un provvedimento prefettizio riguarderà anche l’intensificazione dei controlli con l’autovelox, sulle strade della provincia: «Sono stati individuati alcuni punti – ha spiegato Nigro – per il posizionamento degli apparecchi di misurazione della velocità. Dovranno essere un deterrente per la condotta errata di automobilisti e motociclisti. Perché se da qualche parte si evidenzia una riduzione dei sinistri – rimarca il prefetto di Nuoro – non possiamo non tenere conto che comunque sono aumentati quelli mortali».
PREFETTURA E FORZE DELL’ORDINE – Prefettura e forze dell’ordine intensificheranno anche il contrasto alla coltivazione illegale di stupefacenti. Nigro ha detto di una convenzione con l’Agenzia delle dogane per un’attività immediata di verifica della natura del prodotto sequestrato: «Ci consentirà di sapere in tempi rapidi di che prodotto si tratti – ha spiegato – così da programmare le attività successive al sequestro». Da parte del prefetto anche alcuni numeri sui sequestri in provincia di cannabis e marijuana, nell’ultimo trimestre. Gli uomini della questura hanno messo sotto sequestro 8500 piante, i carabinieri circa 10mila. Un migliaio quelle portate alla luce dalla guardia di finanza.
SICCITÀ- La situazione si mantiene complicata nella Baronia: «I sindaci – ha affermato Nigro – credo non tarderanno a firmare le ordinanze con nuove restrizioni. Presso la Regione è attivo un tavolo di crisi – ha ricordato il prefetto – per dare via via alcune risposte alle comunità. Si deve prendere coscienza che si tratta di un problema strutturale e non emergenziale – ha proseguito – e comportarsi di conseguenza, ponendo in essere gli interventi necessari, a iniziare da quelli sule reti, che oggi perdono la metà dell’acqua immessa nel circuito».
INCENDI – Nigro è arrivata a Nuoro a luglio, in piena emergenza: «Non posso non ricordare il lavoro straordinario dei vigili del fuoco, supportati dalle forze dell’ordine. In tre mesi – ha spiegato – sono stati 500 gli interventi, molti dei quali nella lotta alle fiamme».
VIABILITÀ e FERROVIA – Il prefetto ha evidenziato i troppi cantieri ancora aperti dall’Anas, soprattutto nella Abbasanta-Nuoro-Olbia. Riguardo alla ferrovia queste le novità: «Il ministero delle Infrastrutture entro dicembre dirà quale delle ipotesi progettuali va meglio per potenziare i collegamenti ferroviaria tra Nuoro e la dorsale Cagliari-Sassari. Non si può in questo nostro tempo – ha sottolineato – abituarsi a una condizione di isolamento, per un capoluogo di provincia, senza una ferrovia funzionale».
