NUORO – Ed eccoci ancora una volta a scrivere dei danni messi a segno in città dall’azione distruttiva di vandali tanto perseveranti quanto impuniti.
Solo qualche giorno fa avevamo scritto della devastazione alla cosiddetta Casa dei giochi di Preda Istrada; neanche a dirlo, poche ore dopo la struttura era stata transennata ma la recinzione non è durata molto: la sera stessa le protezioni erano state abbattute dai soliti frequentatori per continuare a divertirsi (APPROFONDISCI).
Questa volta, invece, a essere presa di mira la fontanella in ghisa di piazza Italia, buttata giù per puro divertimento da chissà chi, protetto da sguardi indiscreti dalle siepi che cingono le varie aree della piazza, prospiciente il palazzo Comunale e la stessa questura. Nemmeno lo sguardo severo di Grazia Deledda, il cui busto bronzeo è posto al suo fianco, ha intimorito lo stupido o il branco di stupidi nel portare a termine la propria grandiosa prova di forza.
Chissà se prima o poi i nostri amministratori o chi per loro prenderà coscienza che dopo ad aver fatto ingenti investimenti per disseminare la città di telecamere, forse è il caso di preoccuparsi che queste funzionino e le immagini che esse producano possano essere utilizzate per dare una lezione, una volta per tutte, a questi prodi per quanto ignoti pesi per le casse della città e dei loro stessi concittadini. Di fatto, il costo delle numerose riparazioni, se e quando portate a termine, è di certo superiore a quello di una ordinaria manutenzione di un sistema di video sorveglianza già esistente e, teoricamente, in funzione.
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