Tianjin, 15 ott 15:39 – (Xinhua) – La struttura dei consumi energetici della Cina continua a migliorare, con la percentuale di consumo di carbone in costante diminuzione sul totale, secondo quanto emerso durante una conferenza internazionale sull’industria mineraria attualmente in corso.
Nel 2023, il Paese ha visto il consumo di carbone rappresentare il 55,3% del consumo totale di energia primaria, con un calo di 12,1 punti percentuali rispetto a un decennio fa, secondo la China Mining Conference and Exhibition 2024 tenutasi nella municipalità di settentrionale cinese di Tianjin.
Secondo il rapporto annuale sulle risorse minerarie della Cina, pubblicato oggi dal ministero delle Risorse Naturali, nell’ultimo decennio la percentuale di fonti energetiche non fossili, come le energie idroelettrica, nucleare, eolica e solare, è aumentata di 7,7 punti percentuali nel Paese.
Dal 2012, la produzione energetica della Cina ha subito una trasformazione significativa, vedendo la forza trainante passare da fonti energetiche tradizionali alle nuove energie. Anche la struttura energetica del Paese è passata da una forte dipendenza dal carbone a una maggiore diversificazione ed ecologia.
La Cina si è impegnata a raggiungere l’obiettivo “duale del carbonio”, ovvero il picco delle emissioni di carbonio entro il 2030 e la neutralità del carbonio entro il 2060. (Xin) © Xinhua