Rischia dai mille ai 4mila euro di multa l’indipendentista Bustiano Cumpostu per aver bloccato il passaggio di un tir che trasportava componenti per le pale eoliche, lo scorso 15 luglio al porto di Oristano.
La protesta al porto di Oristano era stata messa in atto da diversi comitati sardi che si battono contro la speculazione energetica nell’Isola da parte di multinazionali straniere. La denuncia del leader di Sardigna Natzione e dell’indipendentismo sardo, è avvenuta qualche giorno fa dopo che si è visto recapitare il verbale dalla questura di Oristano: “Ha ripetutamente ostruito fisicamente (con il proprio corpo) il transito di un convoglio di diversi automezzi e autocarri che effettuavano un trasporto eccezionale di componentistica di aereo generatori per produzione di energia eolica”. Questa è l’accusa contro la quale Cumpostu si difende scrivendolo in sardo che: “preferisce fare la galera piuttosto che pagare la sanzione”.
Tante le persone che hanno espresso all’esponente politico la propria vicinanza e solidarietà per “l’ingiusta cauzione”.