Pechino, 11 ott 15:44 – (Xinhua) – La Cina ha recuperato con successo il suo primo satellite di prova riutilizzabile e in grado di rientrare, lo Shijian-19, presso il sito di atterraggio di Dongfeng, nella regione autonoma settentrionale cinese della Mongolia Interna, alle 10:39 di questa mattina (ora di Pechino), ha dichiarato l’Amministrazione nazionale spaziale cinese (CNSA).
Tutti i carichi utili in grado di rientrare, in settori come la coltivazione di piante e microrganismi, il controllo autonomo e la convalida di nuove tecnologie, gli esperimenti di scienza spaziale, nonché il benessere sociale e l’innovazione culturale, sono stati recuperati senza problemi, ha dichiarato la CNSA.
Lanciato il 27 settembre dal Centro di lancio satellitare di Jiuquan, nella Cina nord-occidentale, lo Shijian-19 ha raggiunto una serie di progressi tecnologici.
I test di volo hanno permesso di superare tecnologie chiave come la riutilizzabilità, il recupero senza danni e la garanzia di un’elevata microgravità, verificando gli indicatori tecnici della nuova generazione di piattaforme spaziali di prova riutilizzabili e in grado di rientrare, ad alte prestazioni e raggiungendo tutti i risultati previsti.
Caratterizzato da alti livelli di microgravità e da una buona tempestività, lo Shijian-19 è un’efficiente piattaforma spaziale di prova per elevati livelli di microgravità, che supporta la ricerca nella scienza della microgravità e nella scienza della vita nello spazio.
I ricercatori hanno condotto esperimenti di coltivazione spaziale, convalida di nuove tecnologie ed esperimenti di scienza spaziale utilizzando il satellite riutilizzabile, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo e l’applicazione di nuove tecnologie spaziali.
Il satellite ha inoltre trasportato diversi carichi utili per la cooperazione internazionale, funzionando come eccellente piattaforma per la promozione della cooperazione internazionale nell’esplorazione e nell’utilizzo dello spazio. (Xin) © Xinhua