Giornata Mondiale della Salute Mentale 2024: a Nuoro doppio appuntamento per presentare le iniziative

Sensibilizzare la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce e favorire l’accesso alle cure, aiutando a superare pregiudizi, stigma e paure legati alle malattie psichiche: è l’obiettivo dell’Open day sulla salute mentale promosso per giovedì 10 ottobre 2024 – in occasione della Giornata Mondiale istituita nel dalla Federazione Mondiale per la Salute Mentale (WFMH) insieme all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) – dal Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze dell’ASL 3 di Nuoro.

«I disturbi psichici – spiega la dottoressa Antonella Denti, direttrice facente funzioni del Dipartimento Salute Mentale – impattano negativamente sulla qualità della vita, ed è importante chiedere aiuto ed intervenire il prima possibile. Proprio per questo le strutture dell’ASL di Nuoro aderiscono alla giornata e per l’occasione presentano alla popolazione servizi offerti e attività messe in campo».

Il programma prevede due momenti in altrettanti luoghi simbolici della città di Nuoro: dalle 9.00 alle 13.00, nell’Ospedale Cesare Zonchello, sarà attivo uno sportello informativo per presentare le attività svolte all’interno del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze dell’ASL 3 di Nuoro e fornire tutte le informazioni necessarie sull’accesso alle cure per la salute mentale e le dipendenze;
alle 15.00 la giornata si sposterà nello spazio multifunzione ExMè, in piazza Goffredo Mameli, dove saranno presentate al pubblico le attività della salute mentale dislocate sul territorio; alle 17.00 saranno illustrati i servizi presenti: Centro di Salute Mentale (CSM), Centro Diurno Delocalizzato (CDD), Servizio Riabilitazione Residenziale e Semi-residenziale Psichiatrica, Servizi per le Dipendenze (Ser.D), Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Ospedale San Francesco e Neuropsichiatria Infantile.
Infine la giornata si chiuderà alle 18.00 con il secondo incontro/dialogo di ÀGORAI, sorta di rete di piazze italiane unite dall’idea di salute mentale come bene comune, che ha debuttato lo scorso 9 settembre con un partecipato incontro.

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Sonia