NUORO – Solo il tempo guarirà le ferite provocate dalla strage familiare avvenuta mercoledì scorso ad opera del 51enne Roberto Gleboni nella quale sono morti la moglie Giusi Massetti i figli Martina e Francesco e il vicino di casa Paolo Sanna.
Il poeta Gianni Manca dedica un pensiero, una poesia a loro….
OCCHI CHIUSI ANZITEMPO
Non si può morire col sorriso sulle labbra,
non così, straziando il tuo sonno di un mattino qualunque,
nella pena di un attimo ignorava la tua vita,
sei volato oltre la siepe dove il buio inibiva il cielo.
Volevi essere tra i fiori di un giardino incantato,
con tua madre che raccoglieva i tuoi pensieri,
ora sei nel limbo di un amore senza fine
stringendoti al seno che ti ha generato.
La mano che volevi più intima ti ha tarpato le ali,
in un tragico pensiero di inumana follia,
lo stupore ha chinato gli occhi sul tuo dolore,
nel momento che gli ha oscurato il cuore.
Neppure le preghiere potranno perdonare
Il fiume di rancore che ha devastato la mente,
di un amore che pareva legato dal sangue,
nelle parole che non hanno più voce in un atto finale.
Sarai nella memoria di un destino tragico,
ma nei ricordi saranno le tue mani tese in un abbraccio,
sarà il tempo a lenire il dolore della tua dolcezza,
di questa età spezzata anzitempo da chi doveva tenderti le mani.