Il movimento islamista palestinese Hamas ha annunciato la morte del capo dell’organizzazione in Libano, Fateh Sherif Abu el Amin, ucciso in un attacco israeliano nella sua “casa nel campo di Al Bass nel sud del Libano”. Insieme a lui sarebbero rimasti uccisi anche diversi membri della sua famiglia. “Fateh Sherif Abu el Amin, era il leader di Hamas in Libano e membro della leadership del movimento all’estero”
Il ministro degli Esteri israeliano: “Un cessate il fuoco con il Libano possibile solo con l’allontanamento della milizia sciita Hezbollah dal confine”. Israele non accetterà un cessate il fuoco in Libano senza una serie di condizioni, prima fra tutte l’allontanamento della milizia sciita Hezbollah dal confine. E’ questo il messaggio trasmesso dal ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, a oltre 25 omologhi, tra cui Italia, Germania, Canada e Regno Unito. Lo riferisce l’emittente pubblica israeliana “Kan”, secondo cui anche i ministri coinvolti nei colloqui per una potenziale tregua hanno ricevuto lo stesso messaggio. Katz afferma che l’unica situazione accettabile per un cessate il fuoco vedrebbe Hezbollah allontanato dal confine di Israele e presente solo a nord del fiume Litani e disarmato. “Solo la piena attuazione di tutte le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in merito al Libano porterà a un cessate il fuoco”, ha affermato Katz. Per il capo della diplomazia israeliana, “finché ciò non accadrà, Israele continuerà le sue azioni per garantire la sicurezza dei suoi cittadini e il ritorno dei residenti del nord alle loro case”.