Tra storia e motori. Alla scoperta dell’Isola con l’Associazione Auto e Moto d’Epoca Sardegna

SANTIU LUSSURGIU – Un mix perfetto di passione e storia delle auto classiche: questo la miscela che spiega il successo per la manifestazione dell’Associazione Auto e Moto d’Epoca Sardegna che ieri ha lasciato Alghero, Porto Conte e Stintino con rotta verso Santu Lussurgiu e lo ha fatto all’insegna dell’autoturismo.

La tappa che è partita da Cagliari, con 530 km di viaggio fino ad Alghero ha portato gli equipaggi di 50 auto storiche alla scoperta di alcuni dei territori a maggiore attrattività turistica dell’ovest Sardegna e ha attraversato i centri di Alghero, Stintino e Asinara. L’evento riservato alle quattro ruote storiche, da sempre punto di riferimento per gli appassionati di auto classiche e vede protagoniste, alcune tra le più belle vetture che hanno fatto la storia del motorismo nel mondo. Lo spettacolo dei motori non è mancato con 100 componenti degli equipaggi da tutta Italia che hanno affollato la litoranea Alghero Bosa. Il lungo corteo è un vero museo itinerante, con le sportive Ferrari e Porsche, le classiche inglesi Jaguar ed MG, le italianissime Alfa Romeo, Fiat e Lancia e le eleganti Mercedes e BMW.

“I veicoli storici non sono stati solo dei mezzi di trasporto ma sono espressione di libertà, dinamismo, creatività – dice a conclusione della giornata il presidente dell’associazione Auto Moto d’Epoca Sardegna Alessandro Casciu – e sono stati in grado di connettere gli equipaggi con la natura che hanno attraversato, con i colori e i profumi dei luoghi. La manifestazione, arrivata alla sua 9^ edizione è stata anche un momento di tutela del sistema di promozione della Sardegna dell’Associazione Auto e Moto d’Epoca Sardegna”.

SU E GIÙ PER L’ISOLA – Il programma è stato ricco e variegato con un evento in concomitanza della Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca.

Venerdì 27 settembre: il percorso ha condotto gli equipaggi da Cagliari verso Alghero, per poi fare tappa per due notti nella città catalana.

Sabato 28 settembre: le vetture hanno lasciato spazio al battello, direzione Asinara per una giornata intera alla scoperta di Fornelli, della struttura carceraria, di Cala d’Oliva e dell’antico borgo dei pescatori.

Domenica 29 settembre: il corteo ha marciato in direzione Bosa in una delle strade più belle della costa occidentale, interpretando al meglio lo spirito che anima l’Associazione. L’arrivo previsto al Nuraghe Losa e a nella piazza Mercato di Santu Lussurgiu dove, in occasione della Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca, i gioielli storici sono stati esposti pomeriggio per un racconto del motorismo dedicato all’annuale ricorrenza festeggiata in tutta Italia con decine di eventi in simultanea.

GLI ALTRI EVENTI – Un’epopea, quella di Auto e Moto d’Epoca Sardegna, raccontata attraverso molti eventi a cominciare dall’Ichnusa Young Driver 2024 di Iglesias, andato in scena lo scorso 28 aprile e  promosso dalla Commissione Giovani A.S.I. e arrivato alla sua terza edizione e ancora la 17^ edizione della Coppa Gentlemen Sardi, raduno delle auto d’epoca e sportive con rievocazione storica a Tortolì avvenuto lo scorso maggio a Tortolì che fa parte dei 15 eventi di “ASI Circuito tricolore” e beneficia dell’alto patrocinio dei Ministeri del Turismo, della Cultura e delle Infrastrutture, della Mobilità sostenibile e dell’A.N.C.I.

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Salvatore