A Nuoro e a Desulo si combatte la povertà educativa

Francesco Pirisi

A Nuoro e a Desulo si combatte la povertà educativa

di Francesco Pirisi
venerdì 27 Settembre 2024 - 17:37
A Nuoro e a  Desulo si combatte la povertà educativa

I referenti del progetto educativo (foto F. Pirisi)

Un progetto per combattere la povertà educativa nel Nuorese. Partirà a ottobre e sarà destinato a 20 ragazzi del Nuorese, dagli 11 ai 17 anni. Sei mesi di corso, con lezioni teoriche e pratica  sul campo. Il progetto (“Impariamo naturalmente”) diviso in due laboratori, è gestito da una rete di cooperative, che avrà come capofila la società “Cooperattivamente”, di Nuoro, che lavora nel campo della consulenza psicologica ed educativa. L’attività di formazione sarà gestita dalle cooperative di “tipo B”, “Desacré” (Nuoro) ed “Entula”, di Desulo. Che avranno la diretta responsabilità dei due laboratori, in cui si divide il progetto.

I PROGETTI – Il primo porta il titolo “Dallo scarto alla risorsa”, che vedrà gli allievi impegnati in un’attività di carattere sartoriale, con l’utilizzo di materiali di scarto, per confezionare dei capi di abbigliamento. Mentre a Desulo sarà svolto il laboratorio “La natura educa noi”. Dove ci si cimenterà nelle attività tradizionali della coltivazione, anche grazie al confronto con alcune strutture del settore che operano in Barbagia. L’attività si svolgerà durante l’orario pomeridiano, dopo la frequenza della scuola. Mentre per quanto riguarda la ricerca della potenziale utenza hanno operato (e continuano a farlo) le professioniste di “Cooperattivamente”, attraverso il canale dei servizi sociali dei comuni o direttamente con le famiglie dei ragazzi. Ci sono già una serie di iscrizioni.

CONTATTI –  Altri potranno ancora segnarsi ai corsi, attraverso  “impariamonaturalmente@gmail.com.” oppure con il contatto telefonico, al numero 3403946079. Sugli obiettivi specifici del progetto le parole dei responsabili delle tre cooperative. Giampaolo Congias (presidente “Entula”): «La realtà di partenza è quella fatta da diversi ragazzi che vivono in situazione di sofferenza educativa, di cui è prova la stessa dispersione scolastica. L’obiettivo è di aiutarli a superarla – aggiunge – sia attraverso lo svolgimento delle attività laboratoriali, sia grazie alla nascita di relazioni sociali». Viviana Pes (presidente della coop “Desacré”, entra nello specifico del laboratorio del proprio sodalizio: «L’obiettivo è di riscoprire l’artigianalità e nello specifico l’arte sartoriale, con l’utilizzo di materiali di riciclo. Si opererà – continua Pes – in modo da valorizzare le inclinazioni di ciascuno dei ragazzi, che tra l’altro saranno divisi in gruppi per fasce di età». La verifica psico -educativa sarà fatta da “Cooperativamente”, anche sotto l’aspetto della qualità dei rapporti d’interrelazione nei gruppi. La psicologa: Maria Giovanna Manca: «Ci proponiamo di dare agli allievi elementi per sapersi orientare nel contesto sociale in cui vivono». Lo conferma la collega, e presidente della coop, Teresa Pulloni: «I ragazzi avranno la possibilità di conoscere questa nostra rete professionale, in modo che anche nel futuro possa essere per loro un riferimento importante».

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