Pluriomicidio-suicidio a Nuoro. È strage di famiglia: 3 morti e 4 feriti gravi – VIDEO SERVIZIO

Sonia

Pluriomicidio-suicidio a Nuoro. È strage di famiglia: 3 morti e 4 feriti gravi – VIDEO SERVIZIO

mercoledì 25 Settembre 2024 - 12:27
Pluriomicidio-suicidio a Nuoro. È strage di famiglia: 3 morti e 4 feriti gravi – VIDEO SERVIZIO

Pluriomicidio-suicidio a Nuoro (foto S.Novellu)

NUORO – Strage in famiglia a Nuoro. Secondo le prime ricostruzioni un 45enne nuorese, Roberto Gleboni, operaio di Forestas, incensurato, intorno alle 7,00 del mattino, all’interno della propria abitazione in via Ichnusa, nel rione di Monte Gurtei, avrebbe sparato con una pistola calibro 7.65, legalmente detenuta, contro i propri familiari che dormivano, uccidendo la moglie, Giusy Masetti, 43 anni, la figlia Martina, 25 anni, e ferendo alla testa anche gli altri due figli, 1di 10 e 14 anni, uno di striscio e l’altro in modo più grave, che ora  lotta tra la vita e la morte in ospedale.

Pluriomicidio-suicidio a Nuoro (foto S.Novellu)

Pluriomicidio-suicidio a Nuoro (foto S.Novellu)

Subito dopo, Gleboni avrebbe aperto il fuoco anche contro Paolo Sanna, il vicino di casa nonché proprietario dell’immobile teatro della tragedia il quale, abitando nello stesso pianerottolo era uscito dopo aver udito gli spari.

Pluriomicidio-suicidio a Nuoro (foto S.Novellu)

Pluriomicidio-suicidio a Nuoro (foto S.Novellu)

L’assassino  si è poi spostato in via Gonario Pinna, a casa della madre, Maria Esterina Riccardi, e dopo averle esploso contro alcuni colpi ferendola alla testa (ora anch’essa è ricoverata in ospedale in gravi condizioni) si è tolto la vita con la medesima arma, detenuta per uso sportivo, e ritrovata accanto al suo cadavere.

Pluriomicidio-suicidio a Nuoro (foto S.Novellu)

Pluriomicidio-suicidio a Nuoro (foto S.Novellu)

La mamma e il vicino di casa sono attualmente ricoverati presso l’ospedale San Francesco in gravi condizioni, così come i medici disperano di poter salvare il figlio piccolo, gravissimo (secondo indiscrezioni sarebbe stata dichiarata la morte cerebrale), mentre non destano preoccupazione le condizioni del figlio quattordicenne.
Sulla scena del crimine sono intervenuti i sostituti procuratori della repubblica Riccardo Belfiori e Sandra Piccicuto, oltre ai dirigenti di polizia e carabinieri e gli uomini dei reparti specializzati per i rilievi scientifici.

L'arrivo del medico legale in via Ichnusa (foto S.Novellu)

L’arrivo del medico legale in via Ichnusa (foto S.Novellu)

Le indagini, dirette dalla locale Procura della Repubblica, sono affidate congiuntamente a personale dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato. Non risultano pregresse segnalazioni o denunce pregresse di violenze in ambito familiare.

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