CAGLIARI – Raid notturno nella sede del Partito Democratico di via Emilia a Cagliari: sfondata la porta di ingresso e locali messi sottosopra. La scoperta stamattina, la rabbia e l’amarezza dei tanti iscritti, del segretario Piero Comandini e del presidente Giuseppe Meloni.
“Questi gesti vigliacchi ed incivili non fanno bene a nessuno, oltre a danneggiare gli spazi minano la rappresentanza e la partecipazione democratica, sia del Partito che delle tante associazione che operano in sede, valori che ognuno deve assolutamente difendere”commentano i rappresentanti del Pd.
Le Indagini, sulla matrice dell’episodio, sono in corso e faranno chiarezza: “tutte le stanze – ribadiscono – sono state prese d’assalto, porte scardinate e per terra i vetri frantumati, dubitiamo che chi è entrato sia venuto qui per rubare”, dicono il segretario ed il presidente. Questa è la sede storica ed il cuore pulsante del Partito, ora l’obiettivo, appena finite le indagini della DIGOS, è rimettere in ordine e ripartire. Non abbiamo paura di quanto accaduto ma è sicuramente un gesto vile tutto da leggere.
“Quello subito dalla sede del Pd e della Fondazione Enrico Berlinguer di Cagliari è un vile atto vandalico. Questi episodi di violenza e intimidazione non solo danneggiano fisicamente gli spazi dedicati alla partecipazione democratica, ma rappresentano anche un grave attacco ai valori democratici e civili che tutti noi condividiamo e difendiamo”. Lo ha detto la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, sul raid vandalico compiuto durante la notte negli uffici di via Emilia a Cagliari.
“Nessuna forma di violenza -prosegue Todde – può essere tollerata o giustificata. Solidarietà e vicinanza ai militanti, ai cittadini e ai volontari che animano quel luogo di comunità e politica così importante per la città”.
“Le sedi politiche sono luoghi destinati al confronto civile e alla partecipazione della comunità al dibattito, è inaccettabile che subiscano simili atti violenti e vigliacchi”. Lo afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Paolo Truzzu. “Qualsiasi sia la matrice dell’azione vandalica, la mia solidarietà giunga a dirigenti e militanti del Pd”, conclude Truzzu.