Dopo l’esplosione di una bomba artigianale in un terreno alla periferia di Carbonia, esplosione che ha causato il ferimento di una donna di 68 anni che in quel momento stava accudendo i propri animali, è stato fermato e arrestato un uomo di 72 anni, sospettato di essere responsabile della fabbricazione dell’ordigno (APPROFONDISCI).
Nella sua abitazione i carabinieri hanno ritrovato un vero e proprio laboratorio pieno di materiali esplosivi di vario tipo, come ordigni identici a quello esploso poche ore prima, alcuni già assemblati e con tanto di detonatore, batteria e innesco a rilascio di pressione. Sequestrate, inoltre, tre pistole modificate, diversi silenziatori artigianali e attrezzature per costruire ulteriori dispositivi.
L’uomo è conosciuto in città per essere un “tuttofare”, e è già noto alle forze dell’ordine per precedenti episodi di molestie a conoscente stretta del proprietario del terreno in cui è avvenuta l’esplosione. Il 72enne è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio, fabbricazione di materiale esplosivo e detenzione di armi clandestine. Nei suoi confronti è stata disposta la sua custodia cautelare in carcere, in attesa di ulteriori indagini.