“La Sardegna, come anche Toscana, Puglia e Campania, continueranno la loro battaglia contro l’autonomia differenziata nonostante il governo decida di costituirsi direttamente nel giudizio. Una scelta che conferma la volontà da parte dell’esecutivo di alimentare lo scontro con le Regioni. La Sardegna ha presentato il ricorso nel solo interesse dei cittadini e restiamo in prima fila contro chi vuole spaccare l’Italia e indebolire la Sardegna. Non lo permetteremo”: questa la replica della presidente della Regione Alessandra Todde alla decisione assunta ieri, nel corso del Consiglio dei ministri, di intervenire ‘nei giudizi di legittimità costituzionale promossi dalle Regioni Puglia, Toscana, Campania e Sardegna’ nei confronti della legge sull’autonomia differenziata delle Regioni a Statuto Speciale.