Avrebbe partorito, ucciso e seppellito il figlio in giardino prima di partire per un viaggio: trovati i resti anche di un secondo corpicino

Salvatore

Avrebbe partorito, ucciso e seppellito il figlio in giardino prima di partire per un viaggio: trovati i resti anche di un secondo corpicino

Trovati i resti anche di un secondo corpicino, anche lui partorito intorno alla 40/ma settimana
martedì 17 Settembre 2024 - 09:02
Avrebbe partorito, ucciso e seppellito il figlio in giardino prima di partire per un viaggio: trovati i resti anche di un secondo corpicino

I RIS al lavoro nella villetta degli orrori

PARMA – E’ accusata di omicidio volontario e occultamento di cadavere la ragazza di 22 anni madre del neonato trovato morto nel giardino di una villetta a Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma, abitazione in cui vive anche la famiglia della 22enne.

IL FATTO – Secondo la ricostruzione degli investigatori, la ragazza avrebbe indotto il parto, dando alla luce il piccolo in casa, da sola il 7 agosto; poi avrebbe ucciso il bambino e lo avrebbe seppellito in una buca del giardino di casa. Tutto questo due giorni prima di partire per un viaggio all’estero programmato da tempo. Nessuno era a conoscenza della gravidanza, nemmeno la famiglia e il padre del bimbo, la ragazza non è stata seguita da un ginecologo e avrebbe partorito da sola in casa, senza l’aiuto di nessuno. Adesso la 22enne è indagata per la morte del neonato, trovato cadavere nel giardino di casa il 9 agosto. È quanto emerge da un comunicato firmato dal procuratore di Parma, Alfonso D’Avino, che sul delicato caso di Traversetolo coordina le indagini dei carabinieri, precisa che “può ritenersi accertata” l’estraneità dei genitori della ragazza. Su questo stesso episodio risulta accertata anche l’estraneità del papà del neonato. La Procura precisa che “nessuno – all’infuori della ragazza – era a conoscenza della gravidanza: né familiari, né padre del bambino, né amiche o amici”. Quarto punto sottolineato quello che la gravidanza della giovane “non è stata seguita da alcuna figura professionale”, che sia medico di famiglia o ginecologo. Il parto “è avvenuto nella casa familiare, al di fuori di contesti ospedalieri o sanitari in generale”. Ed è soprattutto “avvenuto in solitudine, senza la collaborazione né la presenza di nessuno, al di fuori della ragazza”. Nelle scorse settimane era stato individuato anche il padre del bimbo, un coetaneo della giovane che sarebbe stato ignaro della gravidanza.

DOPPIO INFANTICIDIO? – Nello stesso giardino giorni scorsi sono stati rinvenuti altri resti che apparterrebbero a un secondo corpicino. Il collegamento tra i due ritrovamenti non è ancora stato chiarito. I resti del secondo neonato, anche lui partorito intorno alla 40/ma settimana, sono di un anno fa e adesso si fa largo l’ombra di un doppio omicidio.  Sulla 22enne – madre del bimbo trovato il 9 agosto – l’ombra di due infanticidi. L’ipotesi è che possa aver ucciso e nascosto lei anche il primo bambino.

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