NUORO – Nell’ambito dell’offerta formativa la Provincia di Nuoro mette un altro tassello importante in un puzzle difficile per il territorio minato dallo spopolamento sopratutto giovanile e dall’accorpamento scolastico calato dall’alto. Con un finanziamento da 300mila euro si sta avviando al termine il completamento della Casa dello studente che trova spazio nella sede dell’ex provveditorato.
LA STORIA DEL FABBRICATO – La ristrutturazione è iniziata nel 2020. Il palazzo che sorge nel centro cittadino tra le vie Veneto e Calamida venne edificato negli anni 70 con un successivo ampliamento negli anni ’80. Fino alla sua totale dismissione, iniziata ai primi anni 2000, è stata sede dell’ufficio scolastico provinciale.
LA STRUTTURA – Complessivamente la superficie in cui sorge la struttura è di 1650 mq circa, l’area coperta è di mq 434; i piani in elevazione sono 4 con l’accesso principale da via Veneto, più un seminterrato con accesso pedonale e carrabile da via Calamida; la superficie interna pavimentata è di mq. 1650.
IL PROGETTO – La casa dello Studente sarà uno spazio innovativo con ogni confort, pensato e progettato soprattutto nell’ottica del risparmio energetico e del vivere sostenibile. Al piano seminterrato è stata allestita, in un ampio spazio , la mensa per la distribuzione di pasti preconfezionati da catering esterno a 60 utenti con accessi sia dall’esterno che dalla scala e dall’ascensore interno; sono presenti il locale di servizio per la distribuzione pasti ed i servizi igienici per utenti e per personale. Il Piano terreno ospita l’ingresso principale con accesso solo pedonale da via Veneto, sono presenti: la reception con due piccoli uffici e la sala d’accoglienza collegata alla prima sala studio per 16 utenti circa; più avanti si trovano la lavanderia con asciugatrici, l’ascensore e l’infermeria, i servizi igienici e due ampie sale, una destinata a sala studio, l’altra a sala fitness o ulteriore sala studio. Al piano terreno è previsto anche l’alloggio per il custode con accesso separato. Nel primo, secondo e terzo piano sono stati allestiti gli alloggi per 57 studenti accessibili attraverso scale e ascensore, ogni piano è dotato di uscita verso la scala esterna antincendio alla quale portano i due corridoi che distribuiscono le 11 stanze residenziali. Complessivamente sono state realizzate 8 stanze doppie e 3 stanze singole, che comunque per la loro capienza possono ospitare fino a due studenti per un numero a che può variare da un minimo di 33 a un massimo di 66 studenti. Ogni piano è dotato di un locale che può essere utilizzato come piccola cucina e di due piccoli ripostigli.
IMPIANTI ENERGETICI – La struttura è dotata di un sistema antincendio con vie di fuga con cartelli indicatori e lampade di emergenza, oltre a di rilevatori di fumo a soffitto in tutti gli ambienti; Relativamente agli impianti energetici, oltre alla riqualificazione delle coibentazioni perimetrali, il fabbricato è stato dotato di un impianto per acqua calda sanitaria che utilizza accumulo alimentato da pompe di calore aria-acqua (6x12Kw) integrate da pannelli termici sulla copertura e da un impianto fotovoltaico da 12 Kw; la climatizzazione, infine, è affidata a pompe di calore aria-aria.
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Beh dai, per costruire il Colosseo c'è voluto molto meno tempo, però se riuscisse a stare in piedi per un centesimo della sua durata sarebbe già un successo. Gemellata con la Salerno Reggio Calabria, speriamo abbia vita migliore del centro polifunzionale di Via Roma. Ma dai, non voglio essere critico, Lunga vita, e serena morte, alle opere pubbliche nuoresi.