NUORO –  Il crollo di un’ampia porzione di intonaco avvenuto questa notte all’interno di un ufficio (stanza 3 – livello C), al secondo piano della cosiddetta “Casa di Comunità” ha fatto preoccupare non poco personale e utenti che questa mattina si sono recati come di consuetudine nella struttura per effettuare le visite specialistiche. La Casa di Comunità è ospitata all’interno del vecchio ospedale cittadino, tra via Amerigo Demurtas e via Brigata Sassari, che da dicembre  2024, quando è stato riaperto al pubblico, è diventato la sede del poliambulatorio, del Consultorio Familiare, dell’Assistenza Domiciliare e dello Sportello Cup. La struttura è stata oggetto di lunghissimi lavori di ristrutturazione, eseguiti in più tappe: la prima costata oltre cinque milioni di euro per l’innalzamento del primo piano e l’ultima oltre, da un milione e mezzo di euro, per il completamento dell’area interna e dei parcheggi. Il cedimento avvenuto questa notte, per quanto non abbia richiesto nemmeno l’intervento  dei vigili del fuoco per una valutazione di sicurezza, non è comunque da sottovalutare.

A distanza di poche ore, inoltre, la ASL comunica: “La struttura possiede tutte le certificazioni di legge, rilasciate dalle autorità competenti, incluso collaudo statico e agibilità dei locali; l’immediato sopralluogo degli uffici tecnici aziendali ha appurato che fortunatamente l’episodio ha carattere circoscritto e, come accade in questi casi, non prevedibile; in sintonia con il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) e l’Ufficio Tecnico, si comunica che la struttura rimarrà aperta e le attività per la quale è preposta continueranno senza interruzioni.  In ogni caso si sta procedendo con ulteriori e approfondite verifiche, al fine di scongiurare qualsiasi eventuale ulteriore rischio”.