È stata sospesa subito dopo l’inizio l’autopsia sul corpo di Giuseppe Mannoni, il 28enne di Thiesi morto nel reparto Rianimazione dell’ospedale di Nuoro lo scorso il 3 settembre.
Secondo una prima ricostruzione, Mannoni sarebbe morto per un’ematoma cerebrale conseguente alla caduta, in cui ha battuto violentemente la testa, avvenuta al culmine di una lite con alcuni ragazzi, lo scorso 26 agosto nel parcheggio di un noto locale di Baja Sardinia, in Costa Smeralda.
Il medico legale, Michele Usai, si è confrontato anche con la Procura di Tempio Pausania, titolare dell’inchiesta, su ulteriori elementi emersi nel corso degli accertamenti necroscopici.
Per la morte del giovane, il PM Noemi Mancini ha iscritto nel registro degli indagati un 25enne di nazionalità tedesca, ora accusato di omicidio preterintenzionale, al momento irreperibile. Suo difensore d’ufficio è stato nominato l’avvocato Pierfranco Tirotto, il quale non è finora riuscito a mettersi in contatto con il suo assistito. Al momento non si conoscono ulteriori provvedimenti firmati dal magistrato a carico degli altri giovani presenti durante la lite.
Al vaglio degli inquirenti ci sarebbe anche la posizione dei medici dell’ospedale di Olbia che hanno prestato le prime cure al 28enne, prima che abbandonasse volontariamente la struttura senza aspettare che venisse sottoposto a ulteriori accertamenti diagnostici, così come disposto dagli stessi sanitari. Il giovane invece ritornò a casa, a Thiesi, dove la mattina successiva si sentì male. Fu accompagnato all’ospedale di Ozieri e quindi con l’elisoccorso a Nuoro, dove fu sottoposto a un intervento chirurgico per la riduzione di un’ematoma cerebrale. Rimase per alcuni giorni in coma farmacologico in rianimazione, dove poi morì il 3 settembre senza mai riprendere conoscenza.