Xi’an, 08 set 10:46 – (Xinhua) – Una mostra è stata inaugurata oggi presso il Museo del sito del Mausoleo dell’imperatore Qinshihuang a Xi’an, capoluogo della provincia cinese nord-occidentale dello Shaanxi, per commemorare il 50esimo anniversario della scoperta e degli scavi degli iconici Guerrieri di terracotta.
La mostra presenta 230 reperti culturali suddivisi in otto categorie, molti dei quali vengono svelati al pubblico per la prima volta, offrendo uno sguardo sull’era dell’imperatore Qinshihuang della dinastia Qin (221 a.C.-207 a.C.).
Nel 1974, contadini locali scoprirono accidentalmente frammenti di argilla mentre scavavano un pozzo, portando ad una delle scoperte archeologiche più significative della Cina: l’esercito dei Guerrieri di terracotta, che venne inserito nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1987.
Circa 2.000 guerrieri di argilla a grandezza naturale e numerose armi sono stati riportati alla luce da tre fosse intorno alla tomba di Qinshihuang, che copre un’area di oltre 20.000 metri quadrati.
Dopo 50 anni di scavi e ricerche, sono stati scoperti nel mausoleo oltre 10 siti di edifici in superficie e più di 500 fosse di sepoltura e tombe sotterranee. Sono stati rinvenuti oltre 50.000 reperti.
Il museo è rimasto un’iconico sito panoramico a Xi’an. Ha ricevuto 11 milioni di visitatori nel 2023, raggiungendo un numero record dalla sua apertura. (Xin) © Xinhua
