“Frogheri”inutilizzabile al vaglio del comitato per la sicurezza: la Nuorese domenica emigra a Oliena

Francesco Pirisi

“Frogheri”inutilizzabile al vaglio del comitato per la sicurezza: la Nuorese domenica emigra a Oliena

di Francesco Pirisi
mercoledì 04 Settembre 2024 - 11:20
“Frogheri”inutilizzabile al vaglio del comitato per la sicurezza: la Nuorese domenica emigra a Oliena

Stadio Frogheri pieno per l'amichevole Nuorese-Cagliari (foto Fele)

Lo stadio “Frogheri” dovrà passare attraverso l’esame del comitato dell’ordine e sicurezza pubblica. La riunione è stata programmata per domani, in prefettura. Vi parteciperanno, insieme al prefetto, i dirigenti delle forze dell’ordine e i rappresentanti dell’amministrazione comunale. Dovrà pronunciarsi sull’omologazione dell’impianto, nel quale disputata le gare interne la Nuorese calcio, quest’anno ai nastri di partenza dell’Eccellenza regionale.

STADIO INUTILIZZABILE – Si tratta di verificare se sussistono tutti gli elementi atti a garantire la sicurezza dei giocatori e degli spettatori. Per il momento lo stadio non è utilizzabile, tanto che la squadra domenica giocherà a Oliena la gara il ritorno di Coppa Italia, contro il Taloro Gavoi.

LO STOP – Tra le cause dello “stop” anche le cattive condizioni del terreno di gioco, dove si sono aperte falle profonde. Complice l’utilizzo dell’impianto per i recenti spettacoli in occasione dell’Europeade e del festival regionale del folclore, inserito nel programma del Redentore. Tanto che è stata chiamata da fuori Nuoro una squadra di tecnici, che ha il compito di rimettere a posto il manto erboso, un tempo motivo di orgoglio per la Nuoro sportiva. Ma negli ultimi anni non curato a sufficienza dal Comune, così come l’intero stadio, ormai vetusto e inadatto alle esigenze che si sono andate determinando per l’impiantistica sportiva. Problemi non nuovi, soprattutto quelli legati agli interventi per l’omologazione. Tanto che negli ultimi campionati le gare si sono potute disputare solo grazie a provvedimenti di presa di responsabilità da parte del comune, che venivano rinnovati domenica dopo domenica.

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