NUORO – L’ex amministratrice di sostegno di Oliena Roberta Barabino, condannata a luglio a 7 anni e 8 mesi di reclusione per i casi di peculato riguardanti i suoi assistiti, torna libera. La donna agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, difesa dagli avvocati Gian Luca Sannio e Antonio Secci, era a processo con il marito Graziano Coinu, con le accuse di peculato, falso e autoriciclaggio, per aver utilizzato i conti degli assistiti a fini personali. La revoca della misura è stata decisa dal giudice del tribunale di Nuoro Giovanni Angelicchio. Inizialmente nei suoi confronti i pubblici ministeri Riccardo Belfiori e Serena Desole avevano chiesto la condanna a 14 anni, pena poi dimezzata anche nei confronti del marito a 4 anni e 4 mesi. Intanto per il 24 settembre è fissato un nuovo processo, con gli stessi capi di imputazione, riferito ad altri quattro assistiti dell’ex amministratrice di sostegno.
Nuoro. Torna libera l’amministratrice di sostegno “infedele”
sabato 31 Agosto 2024 - 11:31