NUORO – La determina n. 3195 del settore Cultura e Turismo del Comune di Nuoro del 30 agosto parla chiaro: ” La constatazione che ad oggi nessun comune in gestione commissariale ha mai partecipato al bando per il conferimento del titolo di «Capitale italiana della cultura», ha portato l’Amministrazione comunale a stabilire l’inopportunità della candidatura della Città a tale titolo” . La città di Nuoro quindi rinuncia (per ora?) alla candidatura a a Capitale italiana della cultura 2027 a causa del Commissariamento.
Nel documento a firma del dirigente dottor Roberto Del Rio è scritto anche che per tale motivo si è deciso di saldare comunque alla ditta aggiudicataria la Poliste SRL, il lavoro per la redazione del dossier della candidatura stessa. Un Incarico complessivo di € 48.799,51 iva al 22% inclusa assegnato nel dicembre dell’anno scorso dall’amministrazione del sindaco Andrea Soddu, caduta poi na maggio scorso.
LA LIQUIDAZIONE DELLA PARCELLA E QUELLO CHE RIMANE IN CASSA – La società comunque ha svolto la prima parte del lavoro che consisteva nella fase progettuale e quindi è stata saldata per il suo operato con una fattura da 21 mila euro (18 mila netti più € 3.960,00 per IVAal 22%) rimangono nelle case comunali € 26.839,51 .
LA CANDIDATURA NEL 2018 – Nuoro entro nelle top ten delle città 10 finaliste che si contesero il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020, primato assegnato definitivamente a Parma nel febbraio del 2018
Nuoro capitale della cultura 2020. Oggi a Roma la presentazione del dossier