Non si arresta il processo di desertificazione in Sardegna: preoccupano il Nuorese, la Gallura, l’Ogliastra, la Baronia e il Sarrabus

Preoccupa il processo di deperimento e dissecamento  inarrestabile che sta colpendo la copertura forestale boschiva di gran parte del territorio regionale. Per questo motivo ieri è stata convocata una seduta straordinaria del Tavolo Tecnico fitosanitario forestale regionale, coordinata oggi dall’assessora della difesa dell’ambiente Rosanna Laconi, in presenza anche dell’assessore dell’agricoltura Gianfranco Satta,  dove è stato fatto il punto della situazione.

Il Tavolo Tecnico già da tempo porta avanti un’importante attività di coordinamento della ricerca e definizione delle relative problematiche fitosanitarie, promuovendo una serie di progetti specifici sulle tematiche entomologiche e fitopatologiche, promossi sia a seguito di evidenze scientifiche che da segnalazioni sitospecifiche provenienti dalle diverse realtà territoriali.

Grazie all’attività sinergica condotta dal Corpo forestale, dalle agenzie regionali AGRIS e FoReSTAS, e al prezioso supporto scientifico dell’Università di Sassari, è stato possibile condurre un monitoraggio approfondito utilizzando tecnologie all’avanguardia come l’analisi di immagini satellitari, droni e indagini di campo. Le aree maggiormente colpite includono la Gallura, il Nuorese, l’Ogliastra, la Baronia e il Sarrabus.

In questo quadro contestuale dal quale emerge la necessità scientifica di ulteriori approfondimenti e valutazioni, anche nelle more degli effetti che potrebbero essere determinati dagli eventi meteo climatici autunnali, l’assessora ha rappresentato la necessità di anticipare alcune azioni, attraverso un’intensificazione dei lavori della task force interdisciplinare finalizzata all’estensione del Piano di monitoraggio, al potenziamento dell’indagine delle cause e dell’intensità dei disseccamenti.

Per tali scopi si ricorrerà all’utilizzo di tutte le strumentazioni tecnologiche disponibili. Il Piano sarà propedeutico ad una serie di attività diagnostiche che permetteranno di chiarire, il più rapidamente possibile, l’eziologia dei fenomeni in atto, al fine di predisporre e definire le azioni di contrasto più idonee e tempestive.

A tal fine, l’assessorato ha predisposto una delibera, che verrà discussa alla prossima Giunta regionale, con la quale sono stanziati 1.150.000 euro, suddivisi sulle annualità 2024 e 2025, per sostenere le attività di monitoraggio e ricerca. La Protezione civile, il Corpo forestale e l’agenzia Forestas collaboreranno mettendo a disposizione mezzi e strumenti per consentire valutazioni scientifiche accurate da parte dell’agenzia AGRIS e dell’Università di Sassari.

Il Tavolo Tecnico, in considerazione degli ulteriori approfondimenti necessari, si riunirà nuovamente la prossima settimana per acquisire e analizzare i nuovi contributi e perfezionare strategie e azioni di monitoraggio e intervento.

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Sonia