Col “quad” per il soccorso sulle vette del Supramonte: alla mostra dell’ISRE anche il corpo speciale della GdF

Francesco Pirisi

Col “quad” per il soccorso sulle vette del Supramonte: alla mostra dell’ISRE anche il corpo speciale della GdF

venerdì 23 Agosto 2024 - 08:51
Col “quad” per il soccorso sulle vette del Supramonte: alla mostra dell’ISRE anche il corpo speciale della GdF

Il brigadiere Prugnola (a dx) e il quad del Soccorso alpino delle GdF

C’è anche il corpo speciale di soccorso alpino tra le sezioni della mostra per i 250 anni della Guardia di finanza, inaugurata a Nuoro nei locali dell’ISRE. Lo stand è riconoscibile per la presenza del mezzo meccanico “quad”, un quadriciclo che viene utilizzato per gli interventi in aree impervie e nelle vette delle montagne.

Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (foto S.Novellu)

Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (foto S.Novellu)

La “squadra” ha la sua sede in via Lamarmora. Otto tecnici e due impiegati negli uffici di supporto, guidati dal brigadiere Antonio Prugnola, militare perugino, che dovrebbero aumentare fino a 14, con la dotazione di un’unità cinofila. «Operiamo come supporto agli organi di soccorso – spiega Prugnola -, quali vigili del fuoco, volontari del corpo nazionale soccorso alpino-speleologico, così come di qualsiasi tipo di struttura che appartenga alla protezione civile che abbia un’esigenza di ricerca di persone disperse in superficie, in mezzo alla neve oppure persone in difficoltà su pareti rocciose».

Il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza impegnato nell'intervento

Il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza impegnato nell’intervento

Soccorsi prestati con l’impiego del particolare mezzo di trasporto. Del quale racconta sempre il brigadiere umbro: «Si tratta di un veicolo duttile, che consente di percorrere luoghi scoscesi e alture, o strade innevate e ghiacciate.; in quest’ultimo caso ai normali pneumatici vengono sostituite le ruote cingolate, che sono dotate di piccoli chiodi, così da favoriscono la presa del mezzo sulla strada».

Pensando al tipo di operazioni di soccorso nel nucleo di soccorso nuorese la scelta è caduta proprio sul “quad”, tra i diversi mezzi speciali messi a disposizione dalla Guardia di finanza. Mezzo e sistema d’intervento messi alla prova in questi primi cinque anni di presenza a Nuoro del corpo di soccorso. Prugnola ne ricorda uno in particolare, a Oliena: «Si è trattato di un’operazione sullo spigolo del “Cusidore”, la cima del Corrasi che guarda verso “Su Gologone”. Una guida e il suo partner – racconta – erano rimasti bloccati a 700 metri, con un vento che soffiava a 50 nodi. Siamo andati a riprenderli, arrivandogli alle spalle. Non c’era altra possibilità di soccorso, perché in quel punto non era possibile un salvataggio con l’elicottero. Si erano trovati in difficoltà – aggiunge il brigadiere – nel momento del recupero delle corde, le doppie di discesa, che si sono annodate». Un punto di forza ulteriore dunque per il comando provinciale della Guardia di finanza, che l’esposizione di questi giorni al Museo del costume (dal 22 al 25 agosto) mette in evidenza. Gli specialisti delle fiamme gialle sono presenti in città dal 2019. Prima solo un fugace passaggio, una cinquantina di anni fa, quando una squadra inviata dalla penisola operò per chiodare delle vie alpinistiche di arrampicata, sempre sul Supramonte di Oliena.

Francesco Pirisi

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi