BOSA – Una vera e propria bomba d’acqua dalle 16:00 di oggi ha colpito la città sul fiume Temo, causando l’allagamento di numerose strade, compreso il Corso e la piazza Monumento, e di conseguenza dei negozi, locali e cantine posti al piano terra. Anche il fiume in breve ha raggiunto livelli di guardia, anche per il deflusso delle acque dalla parte alta della del declivio.
Il sindaco Alfonso Marras ha subito allertato tutte le squadre della protezione civile, vigili del fuoco, forze dell’ordine, croce rossa, barracelli, vigili urbani, operai e personale comunale e diversi volontari che sono stati all’opera fino a notte fonda in tutte le zone coinvolte per cercare di evitare ulteriori conseguenze negative. “Stiamo cercando – spiega – di fronteggiare la situazione eccezionale verificatosi. Raccomando la massima cautela, invito tutti i cittadini alla calma, li rassicuro sul fatto che siamo tutti al lavoro in prima persona e chiedo di evitare spostamenti dalle proprie abitazioni se non in caso di assoluta urgenza.
Sono più di 40 gli interventi effettuati oggi dal personale del Comando dei Vigili del Fuoco di Nuoro, che continuano a operare con 7 squadre sul posto, alcune in assetto Fluviale Alluvionale con attrezzature specifiche come idrovore per permettere lo svuotamento di locali cantinati allagati.
Presso il comune è stato aperto il COC per la gestione dell’emergenza dove è presente il funzionario di guardia giunto sul posto da Nuoro e il Comandante Provinciale che sta coordinando le operazioni dalla Sala Operativa Provinciale.
Sul posto grazie al supporto della Direzione Regionale per la Sardegna dei Vigili del Fuoco sono giunti sul posto anche le squadre dei Distaccamenti di Cuglieri, Bono e Abbasanta.
Al momento la situazione è in miglioramento, restano tuttavia da soddisfare decine di richieste di interventi per prosciugamenti locali.