Il senso di comunità lega i nuoresi nel mondo: si è svolta la nona edizione della Rondine d’oro

Sonia

Il senso di comunità lega i nuoresi nel mondo: si è svolta la nona edizione della Rondine d’oro

domenica 18 Agosto 2024 - 15:08
Il senso di comunità lega i nuoresi nel mondo: si è svolta la nona edizione della Rondine d’oro

NUORO – La  “Rondine d’oro” giunta alla sua nona edizione,  è un premio che vuole riconoscere l’attività oltre confine e comunque il legame mai reciso con la comunità nuorese. Fa riflettere sul senso di appartenenza e comunità dei nuoresi nel mondo, costretti ormai ad abbandonare la propria terra in cerca non tanto di fortuna come un tempo ma specialmente di lavoro che ormai non solo nel capoluogo barbaricino non è più garantito ma in tutta la Sardegna.

La presidente Alessandra Todde e il Prefetto Alessansra Nigro

Davanti a una città che con il passare del tempo continua a svuotarsi, in pochi anni Nuoro conta poco più di 33mila abitanti e ad andarsene sono specialmente i giovani,  il presidente dell’associazione Barbagia nel mondo Antonio Fancello l’ente promotore dell’evento assieme al Presidio turistico nuorese, ha chiesto alla presidente alla Regione Alessandra Todde, nella rosa dei sette premiati edizione 2024, di creare le condizioni affinché non solo gli immigrati nuoresi ma tutti i sardi riescano a tornare prima o poi nella propria terra. In una giornata non afosa, la cerimonia del prestigioso premio è avvenuta nell’auditorium dell’ISRE.  Gli altri riconoscimenti sono stati dati per il loro impegno umanitario  a don Salvatore Lecca, missionario in India, e Luigi Loddo, dottore in agraria, che opera in Honduras, impegnato in progetti per la sicurezza alimentare e il diritto alle cure mediche. Un nome emerge anche dal mondo dell’arte: quello di Elisa Medde, già assistente della direttrice Collu al MAN di Nuoro e ora nel “board” della fondazione che ad Amsterdam si occupa della valorizzazione di giovani artisti. Due dei premiati sono parte della storia commerciale della città, il primo è Giovanni Cocco, originario di Cagliari, cavaliere del lavoro, ha avuto la “Rondine d’Oro” alla memoria. Per ricordare le sue attività in città nella grande distribuzione, con il marchio Ma.Gi.Co”. L’altro operatore economico è Achille Flore, di Irgoli, a Nuoro dagli anni ’60, con un’attività di vendita della componentistica per auto, che ha rappresentato un riferimento per Nuoro e il circondario.  Infine il premio è andato anche a  Elias Sagheddu, ingegnere nel comune di Orgosolo, originario di Nuoro, laureato a Torino, tornato in Barbagia per mettere a frutto la propria formazione tecnica e condividere le passioni, tra le quali quella per lo sport, che tempo fa l’ha portato sino ai campionati nazionali.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi