BITTI – Entro il mese di settembre partiranno decine di cantieri per un impegno economico complessivo di circa 15 milioni di euro. Tali attività si andranno a sommare alle opere già iniziate le scorse settimane con finanziamenti che sfiorano i 5 milioni: dal rifacimento del manto stradale della Bitti-Mamone agli interventi di Abbanoa sul sistema idrico e fognario, passando per altri lavori in capo al Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale.
Un grande piano di infrastrutturazione pubblica, finanziato da 5 milioni di fondi regionali e 15 di provenienza PNRR, che interesserà il centro abitato e diverse aree dell’agro di Bitti tra azioni di ripristino, messa in sicurezza ed efficientamento post alluvione. Dei 15 milioni del Pnrr, 8 milioni e 570mila euro sono di gestione comunale e 6 milioni e 430mila in carico alla Protezione civile regionale.
Tra i numerosi appalti pronti a partire solo due, per un importo complessivo di 900mila euro, rimangono ancora da assegnare nelle prossime settimane.
Sono cinque le macroaree destinatarie degli investimenti. Si parte con quasi 30 interventi sulla viabilità rurale (extraurbana) per un totale di 3 milioni 936mila e 900euro, per proseguire con 2 milioni e 13mila euro dedicati a sport, cultura, tempo libero e luoghi di culto. Per le strade e le piazze urbane ci sono 3 milioni e 100mila euro, mentre per la messa in sicurezza del territorio comunale, tra abitato e prima periferia, si raggiungono i 4,5 mln. Per la viabilità provinciale 1milione e 450mila euro.
“Dopo un’intensa attività di recupero dei fondi e, soprattutto, rispetto delle tempistiche di spesa imposte dalle normative sulla gestione delle risorse Pnrr – afferma il sindaco Giuseppe Ciccolini – siamo arrivati a questo traguardo straordinario. Un passaggio che nelle prossime settimane vedrà il paese di Bitti interessato da un grande cantiere, capace di dare risposte importanti a cittadini e imprese. Tale programma di investimento pubblico da 15milioni di euro si integrerà ai progetti già realizzati o in fase di compimento”.