Il San Camillo si arricchisce di un ulteriore tecnologia all’avanguardia

Sonia

Il San Camillo si arricchisce di un ulteriore tecnologia all’avanguardia

martedì 13 Agosto 2024 - 11:05
Il San Camillo si arricchisce di un ulteriore tecnologia all’avanguardia

SORGONO – Una colonna videolaparoscopica di ultima generazione, dotata della tecnologia 3D e 4K – ICG, è stata installata e collaudata nella sala operatoria della della Struttura Semplice Dipartimentale (S.S.D.) “Week e Day Surgery – Day Hospital” del Presidio Ospedaliero “San Camillo” di Sorgono.

L’arrivo della nuova apparecchiatura, acquisita per sviluppare la chirurgia programmata in week hospital, consentirà di compiere un significativo salto di qualità a livello tecnologico, che si tradurrà in un netto miglioramento negli standard degli interventi chirurgici. Grande la soddisfazione del direttore della Week e Day Surgery di Sorgono, Francesco Cabras, che vanta già performance eccellenti per il presidio ospedaliero della Barbagia Mandrolisai, e grazie a quest’investimento tecnologico, potrà ulteriormente crescere quantitativamente e, soprattutto, qualitativamente. «In questo primo anno di attività alla Week Surgery del San Camillo abbiamo svolto più di 200 interventi in regime di day e week surgery. L’arrivo delle delle più aggiornate tecnologie video-laparoscopiche (4k e ICG) permetterà lo svolgimento di procedure quali la chirurgia di parete mini invasiva, e quindi il trattamento delle ernie in chirurgia videolaparoscopica, e il trattamento delle calcolosi della colecisti». «Avremo inoltre a disposizione devices a ultrasuoni e radiofrequenza per la dissezione accurata dei tessuti – continua Cabras. Contiamo, quindi, di offrire un miglior servizio agli utenti, con un ampliamento delle patologie trattate ed un miglioramento delle possibilità di cura per i pazienti del territorio e di tutti coloro che vorranno usufruire del nostro servizio».

Per la Direzione strategica dell’ASL n. 3 di Nuoro, gli investimenti tecnologici sono sempre andati di pari passo con l’applicazione di nuovi strumenti organizzativi grazie agli uffici di staff ed all’Ingegneria clinica interna da sempre vicina ai professionisti nelle comunità di pratica: la creazione di reti di prossimità per la cura del cittadino, la telemedicina nell’assistenza sanitaria territoriale, l’utilizzo delle soluzioni di Intelligenza Artificiale a supporto della sanità penitenziaria, i nuovi modelli ospedalieri, come quello del San Camillo). «La dotazione della nuova colonna 3 D rientra in un percorso complessivo di ammodernamento tecnologico che prende spunto dalla mappatura dei processi clinici e logistici sia o in ospedale che sul territorio, su cui la nostra azienda sta investendo per fornire una risposta più efficace alla popolazione. Stiamo raccogliendo i frutti di un percorso organizzativo iniziato due anni fa che piano piano sta entrando nella parte viva del progetto».

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