“Domusdeteatro – Ilos de Istiu 2024” chiude i battenti con un successo senza precedenti

Si è conclusa, con un bilancio più che positivo, la XXVIII edizione di “Domusdeteatro- Ilos De Istiu – Miniera Sos Enattos tra passato e futuro”, il festival itinerante organizzato da Ilos Teatro. Per sedici giorni, dal 20 luglio al 4 agosto, cinque comuni della Sardegna – Lula, Onanì, Onifai, Pattada e Posada – sono stati avvolti da un’atmosfera magica grazie a una ricca programmazione di spettacoli che hanno spaziato dal Teatro alla Musica.

Le nuove produzioni, di Ilos Teatro in cartellone, hanno avuto un forte valore sociale, come “Tu vai…io non posso”, contro le barriere architettoniche, altri a sostegno dell’importante Progetto Europeo “Einstein Telescope” di Lula, come “Musica fra le stelle”,  “Muri a cielo aperto” e “Sas Comares Luvulesas e le onde gravitazionali”, che ha sostituito, per la chiusura del  festival a Lula, “Il Cielo”, riprogrammato per Locos, il festival invernale che chiude la programmazione annuale, altri spettacoli , di enorme valore artistico, sono stati dedicati al Teatro Famiglia, come  “Janas, Surbiles e altri miti della Sardegna”, “Il Gatto dagli stivali”, “Cenerentola”, o al mondo della musica come “Passo e chiudo” e “Tutto l’Amore del Mondo”.

IL FESTIVAL – Nato a Lula, dalla volontà di valorizzare il proprio patrimonio culturale, e dalla concezione del Teatro Identitario e sociale, come servizio alla comunità, il Festival si è consolidato nel tempo, allargatosi progressivamente dalla provincia di Nuoro a quella di Sassari e oltre, diventando un atteso appuntamento da tutti gli appassionati di arte e cultura. Quest’anno, il successo è stato ancora più grande, la risposta del pubblico è stata calorosa e senza precedenti, serate dalle 100 alle 250 persone a serata.

LE DICHIARAZIONI – «Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti – ha dichiarato Elena Musio, direttore artistico di Ilos Teatro – Il pubblico ha risposto in modo caloroso, dimostrando un grande apprezzamento per la qualità degli spettacoli e per la varietà della programmazione. Ringraziamo soprattutto il numeroso e caloroso pubblico, che ci ha sostenuto e seguito in tutte le 13 serate di programmazione, il contributo e la collaborazione delle amministrazioni comunali, delle Proloco e delle associazioni coinvolte, e infine gli artisti, i tecnici e tutti gli organizzatori che hanno contribuito a questo successo”.

Antonella Fiori assessore alla Cultura di Pattada dichiara: «L’associazione Ilos ha a Pattada un pubblico fidelizzato e siamo ben felici di rinnovare ogni anno questa collaborazione e patrocinare questo evento.  Anche per questa edizione ci riteniamo pienamente soddisfatti dei risultati del festival. Cogliamo l’occasione per ringraziare i Pattadesi, che partecipano sempre numerosi e senza il pubblico caloroso il festival non potrebbe andare avanti, la Compagnia Ilos e tutte le compagnie che hanno partecipato, grazie ad Elena Musio e a tutti i suoi collaboratori»

Luca Monne, Sindaco di Onifai dichiara «Ho avuto l’onore di aprire per la prima volta a Onifai la XXVIII edizione del Festival “Domusdeteatro – Ilos de Istiu”. Insieme al Vescovo Don Antonello Mura, davanti ad un pubblico entusiasta a seguito dello spettacolo “Tu vai… io non posso” tenuto da Stefania Calvisi e Mauro Salis con la regia di Elena Musio, abbiamo riso assieme, nonostante le tematiche importantissime trattate, quali la disabilità e le difficoltà quotidiane di chi le vive, riflettendo con positività sulle responsabilità che, noi istituzioni abbiamo anche nei loro confronti! La visita del Vescovo è stata una sorpresa graditissima! Un ringraziamento speciale all’associazione Speedy Sport, alla cooperativa Milleforme, all’assistente sociale e all’assessorato alle politiche sociali; ad Elena Musio, direttore artistico della compagnia teatrale Ilos di Lula, che ha curato il Festival! Gli spettacoli sono stati esilaranti, in particolar modo le tre Comares Luvulesas, alle prese con delle mascherine particolari, simulando la semplicità della quotidianità tra le difficoltà del covid-19! Nessuno si senta escluso nei ringraziamenti, chi ha partecipato anche da spettatore si senta partecipe del significato di inclusione di queste giornate, alle sane risate fatte assieme, che al giorno d’oggi non sono mai troppe; bello anche il riferimento, delle comari di Ilos, all’ Einstein Telescope, ambiziosissimo progetto scientifico che rappresenta il vero futuro del nostro territorio». Stefania Succu, Vice Sindaco Onifai aggiunge «Non posso che unirmi al pensiero del Sindaco. L’assessorato ai servizi sociali, grazie alla collaborazione della Dr.ssa Patteri, ha voluto riproporre la seconda edizione della giornata denominata “Bellezza, diversità e forza”, inserendo questa volta anche la tematica teatrale,  per conferire al significato dell’inclusione quello della comicità, una sottile comicità che ha trattato argomenti fondamentali e di vitale importanza quali la disabilità e le epidemie, in questo caso da Covid-19, collegata simpaticamente alla spagnola del 20esimo secolo. Mi unisco ai ringraziamenti più sinceri a tutti coloro i quali hanno contribuito alla speciale riuscita di questo bellissimo festival, non vediamo l’ora di poter riaccogliere a Onifai la prossima edizione».

«A Onanì il festival ha fatto tappa il 29 luglio con “Il Gatto dagli stivali”, uno spettacolo per famiglie, adatto sia ai bambini che agli adulti. Abbiamo trascorso una serata notevolmente piacevole, gli attori della compagnia teatrale sono stati bravissimi, il pubblico si è divertito tantissimo, ne è valsa veramente la pena partecipare!» così Clara Michelangeli, Sindaco Onaní.

Stefania Bomboi, che guida l’associazione turistica Pro Loco di Posada, ha dichiarato «Posada ha ospitato tre spettacoli del festival, “Janas, Surbiles e altri miti della Sardegna”,“Tu vai…io non posso” e  “Sas Comares Luvulesas e le onde gravitazionali”, rappresentazioni che hanno avuto un notevole successo dal punto di vista degli spettatori. C’è stata una ottima collaborazione con la compagnia Ilos, l’amministrazione comunale e la Pro Loco di Posada. Siamo molto contenti del successo delle tre rappresentazioni e speriamo in un’altra futura collaborazione proficua per il prossimo anno. Ringraziamo il comune di Posada e soprattutto la compagnia Ilos.»

Graziella Sale, dell’associazione Speedy Sport Dorgali: «La nostra associazione nasce nel 2007 e, attraverso la pratica di numerosi sport si pone il fine di creare benessere, socialità e inclusione di persone con disabilità. L’ incontro con Ilos Teatro attraverso lo spettacolo “Tu vai…io non posso” è stato come ritrovare un amico che non si vedeva da tempo. Arriva comprensione, sostegno e tanta tanta sensibilità. C’è similitudine dei temi trattati con le nostre esperienze di vita, la condivisione di intenti e problematiche da portare a conoscenza dei più. Abbiamo tanto amato l’ironia di questo lavoro, ben dosata in mezzo a temi difficili e delicati. La sensibilità e la generosità di Ilos Teatro è per noi pietra preziosa da custodire con grande stima.»

Per Pietro Pittalis, vicesindaco e assessore alla Cultura di Lula, «La collaborazione con la compagnia Ilos è sempre stata proficua e fruttuosa. È una realtà che esiste dal 1997 e da allora è sempre stato un crescendo di iniziative apprezzate tantissimo, non soltanto dalla comunità di Lula ma da altri paesi della Sardegna. È un mio grande onore essere assessore di una realtà così importante, che si rinnova sempre con continui spettacoli avvincenti e con tematiche diverse. Ilos è un’importante realtà regionale, noi come comune e come assessorato alla cultura continueremo a collaborare con Ilos, consci del loro lavoro, della loro passione e professionalità. Noi saremo sempre al loro fianco.»

La XXVIII edizione di “Domusdeteatro- Ilos de Istiu” è stata realizzata grazie al patrocinio dell’assessorato Regionale della Pubblica Istruzione Spettacolo e Sport, grazie alla Fondazione di Sardegna e con il contributo delle cinque amministrazioni comunali in cui si sono svolti gli eventi: Lula, Onanì, Onifai, Pattada e Posada. Inoltre, ci si è avvalsi del sostegno della Proloco di Posada, della collaborazione dell’associazione Culturale Ai Bilozziu e della Proloco Lerron di Pattada, dell’Associazione Speedy Sport e della Cooperativa Sociale Milleforme.

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Sonia