“Al centro della Sardegna, in un luogo di particolare bellezza alle pendici del monte Ortobene, sorge un edificio cristiano particolarmente caro ai nuoresi, luogo di culto sin dal 1685 “. Questa è la descrizione che si trova online del santuario campestre di Nostra Signore di Valverde. Un luogo sacro, tanto caro a Monsignor Ottorino Alberti, sul quale da tre anni è calato un silenzio assordante sulle sorti ma soprattutto ai tantissimi nuoresi che annualmente ai primi di settembre si recavano anche a piedi, alla novena celebrata personalmente dall’illustre prelato nuorese.
Lo denuncia il comitato Monte Ortobene Ultima Spiaggia che chiede al Vescovo di Nuoro Antonello Mura di “tornare indietro su tali decisioni assunte in passato, accogliendo le accorate istanze dei fedeli che da anni chiedono il ripristino della novena a Valverde che fanno parte della più autentica tradizione nuorese ai cui valori non possiamo e non vogliamo rinunciare”
Il comitato che volontariamente tutela il patrimonio ambientale e storico dell’Ortobene chiede anche di tornare indietro “sulle decisioni che hanno proibito la celebrazione dei matrimoni nelle chiesette di Nostra Signora del Montenero , in cima all’Ortobene e della Solitudine”.
«Proibizioni e divieti che inevitabilmente allontanano i devoti dalla Chiesa che acclamano a gran voce un ripensamento e si torni anche in termini religiosi a “Su Connottu “ !» dice il presidente del comitato l’avvocato Antonio Costa sottolineando che «Si è pronti a a collaborare con la Curia nuorese nel rispetto delle tradizioni locali più antiche e genuine tramandate dai nostri avi a cui ci sentiamo particolarmente legati». .