Crisi idrica: l’assessore Piu incontra i geologi della Sardegna

Salvatore

Crisi idrica: l’assessore Piu incontra i geologi della Sardegna

venerdì 02 Agosto 2024 - 08:47
Crisi idrica: l’assessore Piu incontra i geologi della Sardegna

I rappresentanti dell'ordine dei geologi con l'ass. Piu

Una delegazione dell’Ordine dei Geologi della Sardegna, composta dal presidente Davide Boneddu, dal vicepresidente Giancarlo Carboni e dal consigliere Cataldo Cannillo, ha incontrato l’assessore ai Lavori Pubblici della Giunta Regionale della Sardegna, Antonio Piu.

Al centro dell’incontro l’ormai sempre più pressante emergenza idrica, generata dalla scarsità di piogge e da una programmazione di settore che necessita di essere adeguata, oltre alle azioni di breve e medio-lungo termine che l’Amministrazione Regionale, e nello specifico l’Assessorato ai Lavori Pubblici, sta attivando per gestire le emergenze e per impostare i cardini delle azioni di mitigazione e superamento per il prossimo futuro.

Sul tema il Presidente Boneddu ha evidenziato la necessità di attuare una serie di iniziative che consentano di acquisire un quadro più preciso sullo stato delle conoscenze sia delle disponibilità quantitative che degli equilibri delle risorse idriche sotterranee, risorse che in contesti come quello attuale possono integrare le riserve idriche superficiali e, di conseguenza, mitigare gli effetti delle crisi idriche; è però evidente che tali azioni devono essere precedute da un’implementazione degli studi sulle risorse idriche sotterranee in Sardegna, oltre che da una riorganizzazione del quadro normativo di settore.

“Infatti”, ha ribadito Boneddu, “emungimenti da pozzi o sorgenti senza un’adeguata progettazione e valutazione tecnica che tengano conto delle portate massime emungibili e dei tempi di ricarica naturale degli acquiferi, espongono le nostre Comunità a potenziali minacce ben superiori rispetto ai benefici attesi, per emungimenti non correttamente progettati e pianificati e, tra queste: il rapido danneggiamento irreversibile di pozzi sovra-emunti, il depauperamento della risorsa idrica comune, il deterioramento della qualità chimico-fisica dell’acqua, l’interferenza tra pozzi limitrofi, l’avanzata del cuneo salino negli acquiferi costieri, la violazione della normativa di settore “.

Nel merito, l’Assessore Antonio Piu ha convenuto con i geologi sui temi e sulle proposte portate in discussione producendo una ampia documentazione su tutte le iniziative che oggi, in ambito regionale, l’Assessorato ha posto in essere, tra le quali anche studi di quantificazione delle risorse potenziali e monitoraggio delle perdite, con l’obiettivo di giungere dapprima alla risoluzione nel breve termine dell’emergenza e quindi impostare una programmazione finalizzata all’attuazione di azioni mirate alla mitigazione degli effetti della siccità sul lungo periodo.

L’Assessore, inoltre, ha convenuto sulla necessità di una ampia riflessione sulla legislazione di settore oggi vigente in Sardegna, una considerazione che potrebbe essere oggetto, a breve, di una proposta di riorganizzazione e razionalizzazione normativa, temi nel quale l’Assessore ha chiesto all’Ordine dei Geologi di essere parte attiva e propositiva.

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