Nuoro. Anche all’Europeade il dissenso contro speculazione energetica e deposito di scorie nucleari

NUORO – Attraverso striscioni e bandiere esposti ieri lungo il percorso della sfilata conclusiva dell’Europeade la città ha espresso il proprio dissenso contro la speculazione energetica in atto in Sardegna e contro il rischio ancora incombente della creazione nell’Isola di un deposito unico nazionale di scorie nucleari.

Nuoro, slogan contro la speculazione energetica all’Europeade (foto S.Novellu)

SPECULAZIONE ENERGETICA – In Sardegna non si contano più le iniziative di opposizione contro la speculazione energetica in atto nella nostra isola, con manifestazioni di dissenso in atto da giorni al porto di Oristano, da cui continuano a partire le enormi pale eoliche destinate a un nuovo parco nella zona di Villacidro, e a Selargius, contro la creazione del Tyrrhenian Link, ovvero il cavo che condurrà l’energia prodotta in terra sarda nella Penisola, entrambi lavori destinati a sconvolgere per sempre in nostro territorio e quindi a snaturare irrimediabilmente il nostro paesaggio, una delle nostre principali ricchezze.

Nuoro, slogan contro la speculazione energetica all’Europeade (foto S.Novellu)

Nel corso della sfilata conclusiva dell’Europeade, ieri non sono mancate manifestazioni di dissenso sia lungo il percorso in cui hanno sfilato le migliaia di figuranti provenienti da numerose regioni europee, sia nel fulcro dell’evento, il piazzale della chiesa delle Grazie, dove è stato allestito il palco delle autorità, con al centro proprio la presidente della Regione Alessandra Todde (nuorese), cui erano diretti alcuni appelli.

Nuoro, slogan contro la speculazione energetica all’Europeade (foto S.Novellu)

SCORIE NUCLEARI – Nel 2001, con un referendum consultivo il 97% dei sardi ribadiva la propria contrarietà alle centrali nucleari in Sardegna e al transito di scorie radioattive. Poco tempo dopo la nostra isola veniva individuata come territorio idoneo per ospitare il deposito unico nazionale di scorie nucleari, l’opposizione popolare non si è fatta attendere, numerose assemblee si svolgevano in tutti i nostri  paesi e capoluoghi.

Nuoro, bandiera No Iscorias all’Europeade (foto S.Novellu)

Contemporaneamente tutti i Comuni sardi, Consiglio Regionale, Comunità Montane, ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), come altri organismi degli Enti Locali, la CEI Sarda (Conferenza Episcopale Italiana) approvavano ordini del giorno nei quali si riaffermava la contrarietà all’insediamento del deposito unico di scorie nucleari in Sardegna. Da alcuni anni la decisione è del Governo centrale e i sardi non riducono il livello di guardia, e lo hanno manifestato anche in questi giorni dell’Europeade.

F.N.

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Published by
Franceschino Nieddu