NUORO – Il 17 luglio scorso era riuscito con l’inganno a farsi aprire la porta per mettere a segno il colpo. A distanza di dieci giorni i carabinieri del comando provinciale di Nuoro hanno incastrato e arrestato l’autore del colpo in casa della madre e della zia della presidente della Regione Alessandra Todde.
LA VICENDA – Le indagini degli uomini dell’Arma per identificare il ladro solitario che, introdottosi nell’abitazione nel centro di Nuoro, ha rubato gioielli d’oro e contanti. L’uomo, che avrebbe tentato di raggirare anche altri anziani, e si è introdotto nell’abitazione fingendosi un maresciallo dei carabinieri; in quel momento la madre della presidente della Regione non in casa e l’uomo è stato accolto da una zia ottantenne di Todde che poi avrebbe anche tentato una colluttazione con lui mentre si dava alla fuga.
LE INDAGINI – Attraverso l’analisi di decine di filmati provenienti da telecamere della città e ulteriori accertamenti tecnici i carabinieri hanno identificato il protagonista della vicenda in un uomo del Napoletano, che è stato raggiunto durante la notte, mentre si trovava a Napoli, da un’ordinanza di custodia cautelare disposta dal GIP di Nuoro su richiesta della Procura della Repubblica. Attualmente l’uomo si trova nel carcere di Poggioreale.
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